• 09/05/2017
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Il Resto del Carlino, 9 maggio 2017: Vianello a sorpresa: «Ora vorrei Biella»

«ABBIAMO battuto una signora squadra composta da grandi tiratori che ha giocato un basket veloce e divertente. Abbiamo fatto un vero miracolo». E’ con queste parole che il presidente del Basket Ravenna Roberto Vianello sottolinea l’impresa dei suoi giocatori. Si aspettava questa reazione dopo il crollo di gara 3 o stavate aia aspettando gara 5? «Non abbiamo vissuto bene gara 3. Ammetto di essere stato molto preoccupato perché eravamo stati poco brillanti e, come se non bastasse, continuava a mancare Marks. Onestamente pensavo di arrivare a gara 5, ma i ragazzi hanno saputo stupirmi ancora una volta con la loro voglia di vincere». I tifosi di Roma sportivamente hanno reso merito alla su- periorità di Ravenna. «L’abbiamo sempre detto, questa è una squadra con la S maiuscola che non ha bisogno di stelle. Sono giocatori che fanno gruppo anche fuori dal campo, che stanno bene insieme e giocano per divertirsi e divertire. Inoltre, contrariamente a quasi tutte le altre squadre, siamo arrivati fino a qui con gli stessi con cui siamo partiti ad agosto». Senza Marks anche i cosiddetti comprimari hanno dato qualcosa in più. «Sono andati oltre ogni aspettativa e continuano a farlo. Questa è la forza del gruppo». Chi preferirebbe incontrare ai quarti, Biella o Verona? «Andrò controcorrente ma dico Biella. So che con Verona avremmo il vantaggio del fattore campo, ma è anche vero che con loro ci accoppiamo male. A Ravenna abbiamo vinto ma ci hanno reso sempre la vita molto difficile». Tuttavia Biella è la squadra che ha fatto più punti in tutta laA2. «Si ma li ha fatti nel girone Ovest e oggettivamente tra i due gruppi, quello più competitivo era il nostro. Basti pensare che finora, cinque su otto delle squadre qualificate ai quarti, sono dell’Est perché anche Trieste secondo me passerà il turno. Dell’Ovest potranno rimanere giusto Biella e Tortona». E se per caso dovesse arrivare la promozione? «Non è possibile, Ravenna non sopporta la serie A. Vincere un campionato e non avere le risorse per farlo non sarebbe logico. Godiamoci quello che abbiamo che è già tanto, perché se ci pensiamo non sono passati tanti anni da quando giocavamo alla Morigia davanti a 40 persone, mentre oggi veniamo citati dalla Gazzetta come il miracolo Ravenna. Godiamoci questo». s. p.


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