• 04/05/2017
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Il Resto del Carlino, 4 maggio 2017: Raschi, l’OraSì ha il suo pilastro «Felice, ma la serie sarà lunga»

L’ORASI archivia le due gare interne con la Virtus Roma con altrettanti successi. Due gare intense, emozionanti e bellissime che hanno coronato una stagione ricca di belle serate come quella di martedì. Una serata che ha visto tra i suoi protagonisti il capitano Andrea Raschi, autore di una prestazione straordinaria. Venticinque minuti sul parquet per lui, concentrati principalmente nella seconda parte e nel tempo supplementare dove, con la sua grinta, è stato capace di reggere sulle spalle la squadra: 25 minuti conditi da 16 punti, 5 rimbalzi, 5 falli subiti e 2 assist. In altre parole una prova da capitano vero. «La volevamo vincere a tutti i costi e ognuno di noi ha dato qualcosa in più – ammette modestamente il capitano -. Personalmente venivo da un periodo nel quale mi sentivo bene ma non ero riuscito a incidere come avrei voluto. Questa volta ci sono riuscito e ne sono soddisfatto». Merito anche della spinta del Pala de André che in questa occa- sione ha superato se stesso. «Ogni volta che siamo stati in difficoltà il pubblico ha trovato il modo per spronarci e regalarci quella carica in più che ci serve. Noi avvertiamo la loro forza e ne traiamo tanta energia». Sulla gara, Raschi si allinea con le parole di Martino che l’aveva definita una sfida tosta tra due squadre che come valore assoluto IL bilancio «Ciascuno ha dato qualcosa, questa volta sono riuscito a incidere come avrei voluto» si equivalgono. «Infatti anche stavolta è stata durissima – afferma -. Lo sapevamo ma siamo stati bravi a tirare fuori il carattere. Lo abbiamo fatto soprattutto nel momento più complicato per noi, quando è uscito Derrick, lì ci siamo uniti ulteriormente per aggiungere quel qualcosa in più che serviva a sopperire alla sua mancanza». Nonostante il 2-0 Raschi avverte, la serie è tutt’altro che in archivio e aggiunge: «Abbiamo sfruttato al meglio il fattore campo, ma ho fatto presente ai compagni che probabilmente sarà una serie lunga e che serviranno tutte le energie possibili per portarla a casa. Venerdì a Roma sarà un’altra cosa, ma come in queste due partite, potrebbero essere gli episodi a deciderne l’esito perché è un confronto molto equilibrato». Tuttavia Roma esprime un basket molto dispendioso in termini di intensità fisica e nervosa e giocando ogni due giorni, qualche energia potrebbe venire meno. «Se hanno giocato un intero campionato in questo modo probabilmente saranno allenati per farlo – è l’opinione di Raschi  . Certo, è un basket piuttosto dispendioso e spero che abbiano finito la benzina, ma sinceramente mi aspetto una battaglia sulla falsariga di queste due anche a Roma. Da parte nostra dobbiamo cercare di arginare questa loro caratteristica, cosa che in queste prime partite ci è riuscita solo nei due quarti finali. Sicuramente dovremo iniziare prima a limitarli perché a casa loro potrebbero farci molto male». Stefano Pece


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