• 02/05/2017
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L’OraSì difende con il cuore il fattore campo: Roma battuta 97-93 all’overtime.

OraSì Ravenna – Virtus Roma 97-93 (27-28, 50-52, 71-68, 83-83)

Ravenna: Smith 13, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 9, Chiumenti 4, Marks 11, Raschi 16, Masciadri 20, Tambone 10, Crusca 2, Seck ne, Sabatini 12. All. Martino.

Roma: Brown 21, Raffa 12, Piccolo ne, Lentini ne, Maresca 13, Chessa 13, Sandri 11, Baldasso 15, Landi 6, Vedovato 2. All. Corbani.

 

È un’OraSì capace di soffrire quella che, davanti a un Pala De Andrè vero sesto uomo in campo, batte la Virtus Roma per 97 a 93 dopo un tempo supplementare. I padroni di casa perdono per infortunio Marks a metà partita, ma con il cuore e con una grande prestazione di carattere di tutta la squadra, riescono a spuntarla. Sono 6 i giocatori portati in doppia cifra da entrambe le squadre: per Roma, oltre a Brown, top scorer del match con 21 punti, Baldasso (15 tutti nel primo tempo), Raffa (12), Sandri (11), Maresca e Chessa (13). Per Ravenna Marks ne mette 11 prima di essere costretto alla panchina, Tambone aggiunge 5 rimbalzi, 6 assist e 8 falli subiti a 10 punti, Sabatini e Smith sfiorano la doppia doppia (12+8 e 13+9). Masciadri con 20 è il miglior marcatore, mentre i 16 di Capitan Raschi arrivano tutti nel momento del bisogno. L’OraSì porta a casa un’altra partita punto a punto e si porta avanti 2-0 nella serie, mentre il prossimo appuntamento è fissato per venerdì sera alle 20.30 a Roma per Gara 3.

 

LA PARTITA

La partita si apre su ritmi molto alti e con incredibili percentuali al tiro per entrambe le squadre. La tripla di Sgorbati per il 3-0 apre il festival del tiro pesante, con Marks e Masciadri a segnare due bombe a testa per il 15-10. Roma resta a contatto grazie a Brown, poi tra altre due triple di Sgorbati è Baldasso a colpire dalla lunga distanza (21-17). Ancora il giovanissimo chiude con due liberi il mini-parziale di 0-5 con cui la Virtus  trova il sorpasso sul 21-22. A 1’ dalla fine Sabatini segna il primo canestro da 2 dei padroni di casa, ma ancora Baldasso con due triple firma prima il pareggio a quota 25, poi il sorpasso sul 27-28 con cui si chiude il primo quarto. Il secondo periodo si apre con la bomba di Landi per il 27-31, ma Ravenna reagisce e con un parziale di 7-2 chiuso da Sabatini torna avanti 34-33. Tambone segna da 3, ma la risposta di Maresca vale il pareggio a quota 39. Il parziale ospite si allunga fino a 0-8 sul 39-44, quando l’OraSì reagisca ancora e trova il nuovo pareggio sul 48-48 grazie alla bomba di Masciadri. La partita torna così in equilibrio e le squadre tornano negli spogliatoi sul 50-52.

In apertura di secondo tempo Ravenna perde Marks, che non rientra in campo per un colpo all’inguine. Continua a regnare l’equilibrio con Masciadri che firma il 56 pari e la tripla di Chessa a portare di nuovo avanti gli ospiti (56-59), poi sale in cattedra Raschi che segna la bomba del 63-61 e guida il parziale che permette ai padroni di casa di chiudere il quarto sul 71-67. La schiacciata di Taylor Smith apre il quarto periodo e segna il massimo vantaggio (73-67, +6) per i padroni di casa, ma Sandri guida il parziale che, nonostante la tripla di Sabatini, permette agli ospiti di pareggiare il match a quota 78. Masciadri ancora dalla lunga riporta avanti i padroni di 81-78, ma Chessa trova subito la bomba del nuovo pareggio. Entrambe le squadre si presentano agli ultimi 2’ con poche energie residue e faticano a fare canestro, ma Sandri segna l’81-83, sbagliando il libero aggiuntivo. Il finale dei tempi regolamentari è al cardiopalma, Raschi impatta il match a meno di 40’ inventando un gran canestro, ma a 10’ dalla sirena Brown si conquista un viaggio in lunetta. Il lungo americano fa 0/2 in un Pala De Andrè davvero infuocato, ma l’OraSì non sfrutta al meglio il possesso per vincere il match, costringendo la partita al supplementare.

Nell’overtime la Virtus scappa subito avanti 83-87, ma Ravenna ancora una volta non molla, guidata dal suo Capitano Andrea Raschi. L’altro Capitano Giuliano Maresca risponde colpo su colpo, anche quando due liberi di Tambone regalano ai padroni di casa il sorpasso sul 92-91. Il tapin di Sabatini vale il nuovo vantaggio 94-93 e la difesa, assieme ai liberi di Tambone e ancora di Sabatini fissano il punteggio finale sul 97-93.


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