• 30/04/2017
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Il Resto del Carlino, 30 aprile 2017: OraSì tutto cuore Rimonta Roma e vince gara 1

CLIMA da play off al Pala de André dove OraSì e Virtus Roma danno vita ad una sfida intensa e bellissima. Tambone e compagni non si tanno intimidire dal ritmo indiavolato dei capitolini, restano in partita nella prima parte, poi mettono la freccia nella seconda, quando la Virtus cala di tono incamerando il primo punto nella se- rie. Difficile trovare un migliore in campo, ma forse la palma delfmvp va a Tambone per nulla turbato dalla sfida con la squadra che l’Ira visto crescere. Le squadre rispettano il copione della vigilia con Roma che prova a imporre il suo ritmo e Ravenna che tenta di non farsi coinvolgere, rispondendo con una manovra più ragionata. Corbani ruota tutti gli uomini a disposizione fin dal primo quarto e la sua Virtus si dimostra squadra di tiratori mortiferi: Chessa ( 18 punti in 20′) segna tre bombe delle 6 totali di Roma nei primi due quarti. L’OraSi non si scompone: Smith e Chiumenti reggono l’impatto coi lunghi avversari mentre le sfuriate elei piccoli e l’ottimo impatto di Masciadri e Sgorbati completano l’opera. Tuttavia diversi errori marchiani da sotto canestro penalizzano Ravenna che potrebbe anche acquisire un vantaggio più ampio rispetto al punticino col quale si va al riposo (46-45). La cattiva notizia pero sono i tre falli di Marks che litiga per unta la prima parte con Sandri, gravato anch’egli di tre falli all’intervallo. I SECONDI 20′ sono anche più belli e intensi dei primi. Roma non accenna ad abbassare il ritmo e Ravenna accetta la sfida. Tambone e Marks hanno la faccia giusta e si ergono a protagonisti. Il primo affondo è pero di Landi e Chessa che, sempre dall’arco, pungono con continuità (52-57 al 25′) ai quali rispondono Raschi, Masciadri e Chiumenti. Sul 63-63 giunge l’allungo dei romagnoli, portato da Marks e Tambone che firmano un parziale di 7-0 che vale il 70-64 del 30′. Finita? Tutt’al-tro! La Virtus trova le triple di Maresca e con le penetrazioni di Raffa fa molto male alla difesa di casa. L’OraSi risponde con le incursioni di Sabatini e la vena di un Tambone ispiratissimo. Tuttavia la tripla del solito Chessa vale il momentaneo 80-81 che a 120 ” dalla line mette paura al Pala de André. Ci pensano allora Marks e Tambone a mettere la parola line sulla partita. Una tripla dell’americano e una gestione oculata del play romano portano il punteggio sulI’89-83 e rimanda tutto a marte-di sera, per gara2. Stefano Pece


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