• 30/04/2017
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Il Resto del Carlino, 30 aprile 2017: «Bravi, ma adesso restiamo concentrati»

È SENZA voce coach Martino alla fine della prima gara dei play off promozione. La partita è stata dispendiosa in termini di energie sia sul campo che in panchina e anche il tecnico ne porta i segni al termine. «Sono ovviamente contento per questa vittoria -spiega – soprattutto perché vale tanto per un gruppo come il nostro che schiera molti esordienti in questo tipo di competizioni. La partita ci ha indicato la strada di come sarà questa serie e le caratteristiche di Roma sono apparse subito evidenti. Ci aspettavamo ritmi alti e tiri veloci, ma ab- biamo subito un po’ troppo questa caratteristica in avvio. Abbiamo latto molto bene invece nelle fasi centrali e nella parte finale abbiamo gestito con attenzione portando a casa una vittoria importantissima». UNA VITTORIA che da morale in vista di gara 2 ma che dimostra una volta di più che sarà una serie molto equilibrata. «Siamo due squadre dello stesso livello e per certi versi simili nel modo di intendere il gioco – aggiunge Martino -, ovviamente però abbiamo anche caratteristiche piuttosto diverse e ognuna ha cercato di imporle. La serie presenterà nuove difficoltà nelle gare successive e non ce tempo per festeggiare. Bisogna rimanere lì con la testa e farci trovare pronti per martedì». Roma esibisce tanto talento offensivo, ma Ravenna ha messo in chiaro che un gruppo solido può reggere il campo contro chiunque. «Non lo scopriamo certo con questa partita – sottolinea il tecnico giallorosso -. E il gioco corale che costituisce la nostra forza e questa gara e in linea con quanto abbiamo fatto vedere durante la stagione. E l’amia che ci servirà per affrontare anche questa serie» Stefano Pece

 

LE PAGELLE

Smith 8: partirà diffìcile per lui, vista la pressione mani addosso dei lunghi avversari. Non si ta intimidire ed esce vincitore dai Nari duelli. Condisce la sua presta/ione con 14 punti, 9 rimbalzi e 2 recuperi. Sgorbati 6.5: buono il suo impatto sulla gara. Entra con la faccia giusta, dispensa un paio di ottimi passaggi e meriterebbe migliore fortuna su un appoggio sotto canestro. Non fa comunque mancare il suo contributo in ogni fase del gioco. Chiumenti 7: grandissimo lavoro fisico per lui contro lunghi ingombranti come Landi e Vedovato. Sgomita e la a sportellate con chiunque gli si presenti a tiro. Sbaglia qualche appoggio tacile, ma la sua e una prestazione di sostanza in mia partita di grande dispendio tisico. Marks 8: nella prima parte alterna cose buonissime a momenti in cui si lascia guidare dal nervosismo del duello con Sandri. Poi però nella seconda parte è lui, insieme a Tarn-bone, a suonare la carica segnando i punti più pesanti, necessari perla vittoria. Raschi 6.5: è limitato dagli arbitri che gli fi- schiano un paio di falli piuttosto fiscali. Poco male, non si lascia turbare e mette il suo zampino in un paio di situazioni, mettendo a segno anche un canestro di pregevole fattura da sotto con la difesa intasata di avversari. Masciadri 8: grande impatto. Soprattutto nella prima parte tiene in vita la squadra coi suoi punti e tantissima sostanza che mostra anche nelle percentuali (80% da 2, 50% da 3) e in marcatura quando Chiumenti è cospetto a uscire gravato dai falli, non facendolo rimpiangere. Tambone 8.5: era l’ex della gara ma questa cosa lo esalta. Bastano le cifre: 22 punti, 7 rimbalzi, 5 falli subiti, 3 assist e una gestione della manovra e della squadra di grande personalità. Sabatini 6.5: per i ritmi che è capace di tenere potrebbe U’anquillamente stare nel roster della Virtus Roma. E’ l’unico intatti che viaggia alla velocita dei capitolini, ma come sempre ta cose buonissime alternate ad errori grossolani. Però il bilancio è a suo favore e inerita una sufficienza piena. s.p.


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