Il Resto del Carlino, 29 aprile 2017: «Vogliamo continuare a stupire»
E’ ARRIVATO il giorno dello storico debutto di Ravenna nei playoff di serie A2, con l’OraSì che oggi alle 18 al Pala De André ospita la Virtus Roma nella gara 1 degli ottavi di finale. Le similitudini tra le due squadre non si fermano ai colori giallorossi: entrambe sono state costruite con un budget limitato ed entrambe sono arrivate ai playoff con gli stessi uomini coi quali avevano cominciato la stagione, puntando sul gruppo e sul gioco di squadra piuttosto che sugli individualismi. Ultima affinità, per molti giocatori si tratta dell’esordio nei playoff di A2. Diversa è invece la filosofìa di gioco: Roma punta su ritmi frenetici e una pressione offensiva portata all’eccesso. Tirando oltre 70 volte a partita, più di tutti in A2, col Palla a due alle 18 La squadra romana vanta il miglior attacco dell’A2, ma ha anche la peggiore difesa 53% da 2 e il 34% da 3, la Virtus è la squadra che ha segnato di più in tutto il campionato (88.6 punti di media), ma di pari passo, anche quella con la peggiore difesa (86.6 punti concessi). Normale che gli uomini abbonati alla doppia cifra siano almeno 5 in casa Virtus, con i due americani John Brown e Anthony Joseph Rafia che sforano i 19 punti di media. Ravenna invece e più votata alla costruzione del gioco, al controllo del ritmo, al ragionamento e a una difesa aggressiva che tenta di neutralizzare le fonti del gioco avversario controllandone anche i migliori tiratori. Diffìcile dunque decifrare la serie che potrà scaturire. «AFFRONTIAMO una società dal grande blasone – afferma coach Martno – a cui sono molto legato, e un gruppo che fa dell’aggressività la sua forza, giocando a ritmi altissimi. E’ una squadra a cui siamo simili su alcune cose, ma che oggettivamente gioca una pallacanestro molto diversa dalla nostra, per questo sarà una serie equilibrata e combattuta con le due squadre che faranno di tutto per imporre le proprie caratteristiche». Da parte ravennate c’è ancora voglia di stupire in un’annata da incorniciare. «Arriviamo a questo storico appuntamento – prosegue Martino – sapendo che si tratta di un traguardo che abbiamo meritato per la costanza e la continuità. Siamo riusciti a raggiungere un risultato impensabile come arrivare tra le prime 4 e questo ci darà il piccolo aiuto di iniziare la serie in casa e di giocare l’eventuale gara 5 davanti ai nostri tifosi. Siamo molto soddisfatti per quanto fatto finora, ma dobbiamo resettare la mente perchè inizia una nuova parte di stagione, dove si riparte da zero e le extramotivazioni saranno fondamentali. Affronteremo questa serie con la giusta gioia e serenità, cercando di godercela, ma anche tentando di conseguire il miglior risultato possibile». Stefano Pece