Corriere di Romagna, 29 aprile 2017: OraSì, buon viaggio Comincia un duello a tinte giallorosse

RAVENNA Che la serie Capitale abbia inizio. Oggi al De André (ore 18, arbitri Ursi di Livorno, Maffei di Pregan-ziol e Solfanelli di Livorno) andrà in scena il primo atto degli ottavi di finale a tinte giallorosse tra OraSì e Unicusano Roma per una sfida al meglio delle cinque partite che si preannuncia decisamente affascinante e sulla carta equilibrata. Alcuni numeri Roma ha indubbiamente nell’altissimo ritmo e nel rendimento offensivo i propri punti di forza con 88.6 punti segnati a partita nella stagione regolare, quasi 12 in più di capitan Raschi e compagni. La formazione di coach Cor-bani, inoltre, tira meglio da due e cattura ben quattro rimbalzi in più a partita. Anche dal punto di vista dell’aggressività difensiva un dato salta all’occhio sul fronte capitolino, oltre 24 falli a commessi a partita e 21 subiti contro i poco più di 19 per entrambi i dati dei romagnoli. Con questi numeri in attacco è facile prevedere un rendimento altissimo del quintetto di partenza che dovrebbe prevedere Raffa in cabina di regia (19 punti di media e 3.8 assist), Chessa da guardia (13.5 punti e 3.4 rimbalzi), Sandri da ala piccola (10.6puntie 3.3 assist), l’uomo di riferimento John Brown da ala forte (19.9 punti e oltre otto rimbalzi a partita) e infine il giovane Vedovato da pivot conLandi suo primo cambio con 10.4 e 5.9 tra punti e carambole. Certo tutto questo dopo aver disputato due gironi diversi ma non c’è dubbio che queste caratteristiche verranno fuori anche a partire da oggi. Fattore-De André Il De André fino a questo momento è stato violato solo tre volte, da Piacenza, Fortitudo e nell’ultima giornata di stagione regolare da Mantova. Il fattore-campo ha inciso sempre di più per il calore e il colore messi a disposizione dei propri beniamini dai Leoni Bizantini e dagli altri tifosi e, nonostante l’orario pomeridiano di un giorno feriale, sicuramente non mancherà un buonpubblico. Ex illustre Il tecnico dell’OraSì, Antimo Martino, si presenta all’appuntamento da ex illustre. Sulla panchina romana, come assistente, per esempio, di Boniciolli, ha poggiato una parte importante del suo percorso di sviluppo tecnico. «Arriviamo a questo appuntamento storico e prestigioso per una società come la nostra, sapendo che si tratta di un traguardo che abbiamo meritato di raggiungere per la costanza e la continuità dimostrate durante un campionato che a sorpresa ci ha visto protagonisti dall’inizio alla fine. Arrivare tra le prime quattro ci darà il piccolo aiuto di iniziare la serie in casa e di giocare l’eventuale gara-cinque davanti ai nostri tifosi. Si riparte da zero e le extra motivazioni saranno fondamentali per dare nuova energia contro una società dal grande blasone come Roma, a cui sono ovviamente molto legato, e un gruppo che fa dell’aggressività su entrambi i lati del campo la sua forza, giocando a ritmi altissimi. Siamo simili su alcune cose, ma giochiamo una pallacanestro molto diversa. Sarà una serie molto equilibrata e combattuta nella quale entrambe faranno di tutto per imporre le proprie caratteristiche e che dobbiamo affrontare con gioia e serenità, cercando di godercela». Agostino Galegati