• 23/04/2017
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Il Resto del Carlino, 23 aprile 2017: L’OraSì crolla con Mantova ma è una sconfitta indolore

MANTOVA espugna il Pala de André, ma in chiave play off per l’Orasi è una sconfitta indolore, perché il 4° posto è garantito dal contemporaneo ko della Fortitudo a Udine. I ravennati giocheranno dunque i playoff contro la Virtus Roma sabato al Pala De André. L’ORASÌ parte a testa bassa. Marks e Chiumenti hanno la mano calda fin dall’inizio. Mantova fa terribilmente fatica. La schiacciata di Smith vale il 10-4. Poi il Pala De André – che riserva un trattamento ‘speciale’ al virgiliano Amici – si infiamma per le due stoppate di Smith. Le polveri di Chiumenti si bagnano, e Tambone si grava subito del secondo fallo, così Mantova torna in carreggiata (12-12). La tripla di Sabatini porta in dote il massimo vantaggio +6 (18-12). Corbett tenta la schiacciata, ma cade malamente sul contrasto di Smith, ed è costretto al forfait. IL FIGLIO d’arte Gergati diventa una spina nel fianco dalla distanza (23-23) peri ravennati, e il secondo quarto torna in equilibrio. Con due sottomani di fila, Sabatini tiene a galla l’OraSì (27-27). Il coast-to-coast di Marks (con annessa schiacciata) e il sottomano di Tambone mandano in orbita Ra- venna (36-29) che va all’intervallo lungo sulla tripla a fìl di sirena di Sgorbati, mantenendo il +6 (40-34). AL RIENTRO dagli spogliatoi è ancora Gergati a segnare il corso della partita. Il play ospite diventa un cecchino da ogni posizione, tiri liberi compresi (42-44). Sabatini non gira e rientra Tambone, che però ha 3 falli. Smith si prende una pausa, mentre Amici firma il +5 (44-49) e provoca la gradinata est. Esce pure Bryan per infortunio (ginocchio), ma gli ospiti non battono ciglio e confezionano il massimo vantaggio +9 (49-58). Mantova (secondo miglior attacco del girone Est) ha più birra e lo dimostra in avvio di 4° quarto quando piazza 4 triple di fila – per i virgiliani un 10/15 da 3 nel secondo tempo – per il +12 (60-72) che diventa anche +17 (65-82). L’Orasi, apparsa anche stanca, esce definitivamente dalla partita e lascia il finale solo per le statistiche. Roberto Romin


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