Corriere di Romagna, 23 aprile 2017: Niente botto finale per l’OraSì: ora sotto con la Virtus Roma
RAVENNAOraSì brutta per la seconda partita di fila, ma alla fine il quarto posto è realtà. Da sabato prossimo sarà sfida tra caDitali antiche e moderne Ravenna-Roma, nonostante la sconfitta interna con Mantova (67-85), l’unica assieme alla Fortitudo a battere due volte la formazione di Martino. Garauno si giocherà sabato probabilmente nell’inedito orario delle 17 al De André: l’ufficializzazione è attesa dentro domani. Botta e risposta Nel quintetto di partenza romagnolo spazio a Crusca e Chiumenti che apre le danze prima di spiccare il volo sul 10-4 grazie al preziosismo sotto canestro di Smith. Mantova si riawicina con Corbett e Daniels (12-10). Il gancio di Masciadri interrompe un parziale di 2-8 ospite, mentre Sabatini con un gran rimbalzo offensivo e tripla riporta due possessi pieni tra le due squadre (18-12). A trenta secondi dal primo intervallo breve, Corbett cade male dopo un contrasto aereo con Smith ed è costretto ad alzare bandiera bianca. Daniels fa bottino pieno a cronometro fermo e al 10′ è 18-14. Vantaggio che è destinato a evaporare: il contropiede di Vencato e Gergati vogliono dire il pareggio a quota 23. E’ una partita a scacchi sul parquet, con ,la tripla di Masciadri a fil di seconda sirena come l’ultimo sussulto romagnolo (40-34). Caduta libera Ravenna rientra malissimo dagli spogliatoi e il trio Gergati-Ami-ci-Vencato fa mettere la freccia (44-49 dopo 23’30”). Smith soffre i lunghi avversari e la coppia Daniels-Bryan aggiorna il massimo vantaggio esterno (46-53) al 26′. È ancora Marks ad arrendersi per ultimo e con la tripla del 16° punto personale prova a rianimare Ravenna. Mantova perde anche Bryan per infortunio e Chiumenti firma il 51-58 al 30′. Marks in apertura di ultimo quarto riporta due possessi tra le due squadre, ma Candussi e Daniels servono il primo vantaggio in doppia cifra ospite, Amici firma il +12 al 34′ e parte un gigantesco garbage-time fino al 67-85 finale. Agostino Galegati
LE PAGELLE
TAMBONE 5.5 Due falli in 5′ lo mandano troppo presto in panchina, il terzo arriva quando stava entrando in partita. Invece ne resta sempre ai confini. CRUSCA 5.5 Niente tiri ma due rimbalzi nel primo quarto. Finisce lì. MARKS 7 Entra presto in partita ed esalta il suo pubblico con uno schiaccione di rara potenza che solitamente compete all’altro moro in canotta OraSÌ. Alla fine è l’unico che prova, inutilmente, a tenere in partita i suoi. CHIUMENTI 5.5 Schierato in quintetto parte dai blocchi con il piedegiusto, poi dopo il pit-stop non riparte altrettanto bene e alla distanza non incide più. SMITH 5 Prima metà gara tra le righe, a caccia di stoppate più che di concretezza difensiva. Nella ripresa si aspetta una crescita che non c’è. SABATINI 6 Largamente il migliore dei suoi per metà partita, quando offre un campionario di punti, palle rubate e addirittura rimbalzi. MASCIADRI 5.5 Fa il suo senza strafare nella prima parte, in generale però viene utilizzato poco ed incide di conseguenza. RASCHI 5 Non una serata indimenticabile per il professore SGORBATI 6 Infallibile quando va al tiro, tra le righe alla distanza. S.Cam.