• 21/04/2017
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Il Resto del Carlino, 21 aprile 2017: «Battiamo Mantova per arrivare quarti»

SI AVVICINA a grandi passi l’ultimo impegno di regu-lar season per l’OraSì che domani, alle 20.30 al Pala De André, cercherà contro Mantova il 20° successo in campionato. E in questi giorni giungono notizie confortanti dall’infermeria, con Tambone e Sgorba-ti sulla via del recupero: «Ogni giorno sto meglio -spiega Tambone – e questa settimana sono riuscito ad allenarmi abbastanza bene. Non sono al 100% ma con Mantova ci sarò. Se tutto va bene dovrebbe esserci anche Sgorbati, speriamo». I due punti fanno gola ad entrambe le squadre, già sicure di disputare i play off: Ravenna li vuole per mantenere il 4° posto, i lombardi per cercare il migliore piazzamento possibile. «MANTOVA può ancora arrivare 6a – aggiunge il play romano – quindi non verrà qui a fare una gita. Ma noi siamo molto motivati, soprattutto per dimenticare Chieti, dove avremmo voluto chiudere i conti per il 4° posto. Non ci siamo riusciti per diversi motivi, dagli infortuni alla stanchezza generale, ma ora davanti ai no- Primo turno playoff «Non mi dispiacerebbe incontrare la Virtus Roma la mia ex squadra» stri tifosi vogliamo riscattarci». All’andata finì 89-79 per i lombardi, trascinati dai 25 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di un Amici scatenato. «Mantova però non è solo Amici – sottolinea Tambone – avendo un roster di giocatori buonissimi con Giachetti, Gergati e i due americani. Non dobbiamo però snaturare il nostro gioco in base alle individualità dell’avversario e quindi dovremo mantenere saldo il nostro piano partita che si basa su difesa aggressiva e intensità. In casa siamo sempre riusciti a imporlo e vogliamo continuare». SE IL campionato finisse oggi, nel 1° turno playoff l’OraSì incontrerebbe la Virtus Roma, squadra nella quale Tambone ha mosso i primi passi nel basket professionistico, ma anche la società in cui si è formato coach Martino. «Sarei contento di incontrare la Virtus – dice il play – Sarebbe molto stimolante perché non gioco a Roma da 4 anni. E ai playoff credo che saremo una squadra ostica per chiunque. Quanta strada faremo non lo so, ma abbiamo dimostrato che al De André siamo difficili da battere e anche nelle gare esterne abbiamo dato filo da torcere a tanti. Forse manchiamo un po’ di esperienza rispetto ad altre squadre, ma siamo pronti per dire la nostra». Stefano Pece


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