Il Resto del Carlino, 10 aprile 2017: OraSì inarrestabile Marks e Smith schiantano le ambizioni di Roseto
RAVENNA fa il colpaccio. Partita condotta dall’inizio alla fine per i ragazzi di coach Martino, che hanno legittimato la vittoria con auto- rità e grande personalità: in doppia cifra Marks, il migliore con 22 punti, Smith e Sgorbati; con questa vittoria l’OraSì resta sulla scia delle prime a quota 38 punti e con due gare ancora da giocare può ancora scalare posizioni. Ravenna parte subito forte, 10-2 in un amen con un ispiratissimo Stefano Masciadri 7 per il “barba” ex Omegna nel primo parziale, e coach Di Paolantonio chiama il primo time-out di giornata dopo due minuti di gara. Si sveglia finalmente Adam Smith che ne mette 5 di fila riportando gli Sharks in equilibrio, anche se è un fuoco di paglia, gli emiliani tornano prepotentemente su con due canestri consecutivi di Marks, chiudendo la prima frazione sul 16-26. Nel secondo parziale, continua il monologo di Ravenna: Marks ed un ottimo Sgorbati, 12 a fine gara per l’esterno di coach Martino, piazzano un break devastante con Roseto incapace a reagire e già sulle corde a metà periodo; al 15° si è sul 26-39, Roseto arranca, dovuto anche alla pressione difensiva asfissiante ospite, ma tra il 16° e il 19° sembra risvegliarsi con Fultz, prima che il solito Marks ed una triplississima allo scadere di Taylor Smith riportino la Orasi al massimo vantaggio all’intervallo (32-51). AL RIENTRO dagli spogliatoi Roseto prova a rientrare con Sherrod e il solito Fultz (anche se in difesa il play ex Teramo ha sofferto moltissimo le folate di Tambone: si segna pochissimo e questo ovviamente giova agli ospiti che possono gestire il vantaggio preso fino a quel punto. Gli Sharks ci provano in tutti i modi di ricucire un pochino il gap, il PalaMagget-ti si accende e complice qualche fischio arbitrale discutibile gli animi cominciano a surriscaldarsi, soprattutto la panchina locale vicina in un paio di occasioni al fallo tecnico, e questo ovviamente avvantaggia la Martelossi band, più lucida e cinica dopo l’intervallo. La difesa di Ravenna è pressoc-chè perfetta e le difficoltà degli Sharks sono tantissime, infatti a fine parziale i rosetani segnano appena 47 punti, quando negli altri match casalinga la media nei primi trenta minuti di gioco è di oltre 60; una tripla di Piazza ferma il tabellone luminoso sul 47-60, + 13 quindi per la Orasi ad un quarto dal termine. L’ultimo parziale di gioco diventa intensissimo, gli Sharks vogliono velocizzare il tutto mentre gli ospiti rallentano giocando in alcuni casi al limite dei 24: coach Martino rimette dentro i big, Marks ed il solito Smith spengono ogni speranza di rimonta biancazzurra. Ravenna, quindi, si prepara al meglio per gli ultimi due infuocati turni, e nella prossima giornata tornerà nuovamente in Abruzzo, questa volta in terra teatina contro la Proger Chieti.