Il Resto del Carlino, 10 aprile 2017: «Noi bravi a limitarli»
UN ANTIMO Martino raggiante si presenta in sala stampa dopo l’importante e bellissima vittoria dei suoi su uno dei parquet più caldi di tutta la A2, quello di Roseto, dove fino ad ora solo Treviso e Virtus Bologna erano usciti indenni da qui: «Innanzitutto son contento della prestazione dei miei e della vittoria perché andare a vincere in un campo come questo davanti a oltre tremila e più spettatori è una cosa che ci fa onore, in uno dei palazzetti forse più caldi di tutta la A2 e quindi sono molto soddisfatto del lavoro fatto dai miei ragazzi, soprattutto in fase offensiva. La vittoria è stata fortemente voluta, meritata sin dall’inizio, abbiamo avuto un approccio perfetto alla gara, con un’alta qualità di tiri e molto solidi poi in difesa; abbiamo limitato Amoroso e Sherrod, fermo restando che il ventello o trentello di Adam Smith arrivi sistematicamente ogni gara. Brava Roseto a creare canestri diffìcili e molto più bravi noi però a limitarli in diverse occasioni dove loro soprattutto in casa sono perfetti, il pubblico poi è molto determinante e andare a vincere in un palazzetto del genere ti carica maggiormente dandoti una spinta enorme per il resto del campionato». Sorride il coach dell’Orasi quando gli si chiede dove può arrivare questa squadra: «Vogliamo vincere entrambe le prossime e cercare di chiudere tra le prime 4, dandoci il fattore campo quantomeno al primo turno dei playoffs, cosa molto importante se vogliamo cercare di andare il più avanti possibile, non ponendoci limiti e obiettivi ma lavorando sempre cercando di farlo nel miglior modo possibile».
LE PAGELLE
Tambone 7: il vero metronomo della squadra (10 punti e 8 rimbalzi), il motorino instancabile di coach Martino; con le sue scorribande nel corso del primo tempo mette a zizzania la retroguardia rosetana, applicandosi poi anche a pieni voti in fase difensiva, e tutto questo nonostante la sua giovane età. Marks 8: Il migliore dei suoi nella splendida serata rosetana. 22 punti a referto per l’ex Tortona, tirando con il 60% dal campo, 9/15 totale, con alcune giocate da piano superiore; non soffre minimamente la sfida con il cannoniere Smith, anzi in alcune circostanze lo annulla. Sontuoso. Sabatini 6: buona gestione e applicazione tattica nei suoi 12 minuti sul parquet. Chiumenti 6: soffre la fisicità di Sherrod all’inizio, oltre ad aver problemi di falli; nel terzo parziale molto prezioso soprattutto in difesa. Sgorbati 7: 12 punti per l’ex Imola e tutti prima dell’intervallo lungo, sintomo che sta di- ventando un giocatore utilissimo per coach Martino. Si fa notare anche per alcune giocare in difesa. Promosso Smith 7: se ha la nomea di uno dei migliori lunghi dell’intero torneo un motivo ci sarà. Pentole e coperchi nell’area rosetana, annulla i diretti avversari con un paio di giocate di alta classe, rendendosi fondamentale in fase difensiva. Da circoletto rosso una stoppata a Sherrod. Raschi 6: esperienza da vendere per l’ex Chieti, e di fatti nel finale addormenta egregiamente la gara con grande acume tattico. Masciadri 6,5: solita prova molto solida per il ‘barba’ dell’Orasi, altra gara in doppia cifra e contro un avversario di tutto rispetto come Amoroso. Crescita importante per l’ex Omegna, soprattutto a livello difensivo. Crusca 6: qualche scampolo sufficiente nel corso del primo tempo. Seck: n.e.