Corriere di Romagna, 9 aprile 2017: L’OraSì va a Roseto per ipotecare un posto tra le magnifiche quattro
RAVENNA L’OraSì non intende pungersi b-nel Roseto in quanto desidera continuare a sognare un posto nelle prime quattro. A 96 ore dal vittorioso derby con Imola, capitan Raschi e compagni scendono in Abruzzo (ore 18, arbitriBorgo di Dueville, Pazzaglia di Pesaro e Vita di Ancona) contro una delle due quinte della classe (l’altra è la Fortitudo), forte di quattro punti di vantaggio e del precedente favorevole (86-79) nel girone ascendente, in cui Ravenna riuscì a dare la spallata che si è rivelata alla fine decisiva nell’ultimo periodo. Alcuni numeri La Visitroseto.it è una squadra che segna tanto, 2146 punti (79.5 a gara) contro i 2088 di Ravenna (77.3), ma una difesa che concede molto, 2106 punti (78 a gara) contro i 1989 di Ravenna (73.7). Gli Squali biancazzurri sono tra le squadre meno fallose del girone, dal campo sono quel- le che maggiormente si affidano al tiro da tre (25.3 conclusioni di media a partita con 9.2 triple a segno) mentre Ravenna ne prova 18.8 infilandone 6.7. L’uomo di riferimento per gli Sharks è sicuramente Adam Smith, con un bottino medio che sfiora i 25 punti a partita in 34 minuti sul parquet, a seguire Sherrod (12.9 e 8.3 rimbalzi) e Amoroso (12.1). Fattore fisico Ravenna si presenterà al gran completo e, grazie a una gestione oculata del minutag-gio contro Imola (nessun giocatore oltre i 25 minuti), forse ha attutito il fattore-stanchezza. Il tecnico dei padroni di casa, Emanuele Di Paolantonio (votato miglior allenatore a Est per il mese di marzo) dovrà invece valutare la situazione fisica di Giovanni Fattori e Valerio Amoroso, il primo è in dubbio, il secondo si è allenato a singhiozzo in settimana. Quattro ingredienti Prudenza, fiducia, attenzione e intensità. Su queste quattro fondamenta poggia il credo di Antimo Martino. «Affrontiamo un’ottima squadra che come noi sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative, grazie ad un gruppo solido, ricco di talento, ben allenato e supportato da una tifoseria che sa essere il sesto uomo in campo. Si tratta quindi di una gara difficile, considerando anche che sinora solo Treviso e Virtus Bologna sono state capaci di vincere al Pala-Maggetti. Una partita che per noi rappresenta un ulteriore stimolo per dimostrare di poter far bene anche in gare ravvicinate, con un ritmo e in un’atmosfera che saranno un antipasto play-off. Dovremo giocare con attenzione, con la fiducia che ci dà la nostra classifica e con la consapevolezza data dalle sei vittorie esterne ottenute fino a questo momento». Agostino Galegati