• 06/04/2017
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Il Resto del Carlino, 6 aprile 2017: «Un successo del gruppo, tutti hanno contribuito»

E’ COMPRENSIBILE la soddisfazione in casa giallorossa dopo il derby dominato contro Imola. L’Andrea Costa è rimasta in partita solo nei primi dieci minuti, poi la migliore amalgama di Ravenna ha mostrato quanto conta il gioco di squadra, con la formazione ospite sprofondata sotto i colpi di Raschi e compagni. «SONO molto soddisfatto della prova dei ragazzi, fatta eccezione per il primo quarto – ammette coach Martino – L’impatto difensivo dei primi 10 minuti di partita è stato un po’ soft e 24 punti concessi sono un’enormità per quanto concerne la nostra filosofia di gioco. Sono però contento della successiva mezz’ora di gioco e sono contento anche per chi gioca meno, perché oggi c’è stata l’occasione per tutti di offrire il proprio contributo». IL TECNICO giallorosso Martino poi spende una parola anche sull’avversario, apparso arrendevole e piuttosto sfilacciato nel corso della partita: «All’inizio devo ammettere che ho visto una buona Imola. Successivamente però noi abbiamo confermato quanto possiamo essere aggressivi e concreti in casa nostra e loro sono ine-vitabilente calati. Ho constatato in loro un po’ di sfiducia – prosegue l’allenatore giallorosso – ma è normale quando ti trovi di fronte una squadra che ci mette tanta energia. Onestamente mi auguro per loro che riescano a trovare la forza per salvarsi, anche perché hanno avuto una stagione piuttosto sfortunata a causa degli infortuni e direri che proprio non meritano la classifica che hanno». NEMMENO il tempo di festeggiare però per i giallorossi, perchè già la testa è rivolta alla delicata sfida di Roseto di domenica prossima. Gli abruzzesi inseguono la squadra di Ravenna a 4 punti di distanza e batterli domenica significherebbe per l’OraSì staccare il biglietto per un posto nelle prime quattro. Tuttavia Martino ricorda le insidie che questa sfida nasconde: «Avremo pochissimi giorni per preparare l’importante partita di Roseto. Oggi era importante gestire i minutaggi di tutti, così ho allargato le rotazioni e devo dire che tutti si sono fatti trovare pronti. Adesso bisogna subito pensare alla prossima partita -conclude il coach dell’OraSì – ricordandoci che nei precedenti in cui abbiamo avuto due partite ravvicinate non abbiamo fatto bene: ricordo per esempio l’andata con Imola o la gara di Recanati. Non vogliamo regalare nessun vantaggio a Roseto che non ne ha certo bisogno». Stefano Pece

 

LE PAGELLE

SMITH 8 Non ci sono più aggettivi per definirlo. Nel terzo quarto fa il vuoto schiacciando di prepotenza in fondo al sacco gli assist dei compagni e sfiora l’ennesima doppia doppia. SCACCABAROZZI sv Una manciata di secondi in campo, giusto il tempo per prendersi gli applausi del pubblico. SGORBATI 7 Inizia col freno a mano tirato, compie un paio di errori e perde qualche ‘colpo’, poi si riprende e offre il suo contributo come tutti gli altri. CHIUMENTI 7.5 Mezzo voto in meno per un inspiegabile nervosismo nel finale. Ma la sua partita sarebbe da mvp. Col suo ingresso Ravenna ingrana la marcia e per Imola cala la notte. MARKS 8 Entra in partita a mille all’ora. Scardina la difesa ospite nei primi due quarti come e quando vuole, va subito in doppia cifra poi si accomoda in panchina per larga parte della gara a guardare i compagni gestire il vantaggio. RASCHI 7.5 Si muove tra le maglie della difesa ospite con l’agilità di un 20enne e fa registrare tre perle di classe purissima. Tutto questo oltre al 100% al tiro (4/4). MASCIADRI 7.5 Entra subito in partita e se l’OraSì scappa nel punteggio il merito è soprattutto suo. Doppia cifra più che meritata. TAMBONE 7 Anche per lui mezzo voto in meno per il nervosismo. Per il resto gestisce la squadra con classe e personalità e quando veste i panni del fìnalizzatore è mortifero. CRUSCA 6.5 Infaticabile. In campo offre un contributo in ogni parte del gioco, a rimbalzo, in marcatura su Cohn e segna anche una bella tripla, il suo marchio di fabbrica. SECK 7 Martino lo butta in campo a causa dei falli dei lunghi e lui risponde col primo canestro e una stoppata atletica da lustrarsi gli occhi. Sta crescendo bene. SABATINI 7.5 Quando entra insieme a Chiumenti getta scompiglio nella difesa biancorossa. Confeziona palle rubate, assist e con le sue penetrazioni taglia a fette la difesa del suo ex coach Ticchi. ste.pe.


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