• 02/04/2017
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Il Resto del Carlino, 2 aprile 2017: ‘OraSì siamo ancora più carichi’

LA NOTIZIA del rinnovo del contratto di coach Antimo Martino ha già fatto il giro del web che si occupa di palla a spicchi ed è stata accolta da più parti come un bel segnale di continuità e programmazione da parte della società giallorossa. Capitan Raschi come ha reagito la squadra alla conferma dell’allenatore? «Anche per noi è stata una bella notizia. In questi anni Antimo ha dimostrato di essere un tecnico molto capace e questo rinnovo fa bene a tutto l’ambiente, perché è una testimonianza di stabilità da parte della società e voglia di proseguire nel solco tracciato in questi anni. Da parte nostra speriamo di regalare altre buone notizie da qui alla fine della stagione terminando il nostro percorso nel miglior modo possibile perché la città di Ravenna lo merita». Quali le armi vincenti di Antimo Martino? «E’ molto preparato tecnicamente e tatticamente ed ha un pregio che a mio modo di vedere non hanno tutti: la sua disponibilità. Essendo molto giovane, quando è arrivato si è messo alla pari dei giocatori, ha instaurato un solido rapporto umano con loro e si è dimostrato molto aperto al dialogo, sia con i propri collaboratori sia verso i giocatori più esperti. Per questa sua qualità, e spero di portargli fortuna dicendo questo, mi ricorda molto Maurizio Buscaglia che ho avuto come allenatore a Perugia, il quale aveva lo stesso tipo di approccio. Spero che sia di buon auspicio per la sua carriera». A proposito di carriera: Raschi vuole continuare fino ai 40 suonati come Foiera? «Finché mi divertirò continuerò. Sinceramente mi diverto ancora tanto e per adesso non mi pesa allenarmi tutti i giorni e fare tutti quei piccoli sacrifìci che servono per rimanere ad alti livelli. Quando mi accorgerò che tutto ciò inizierà a pesarmi appenderò le scarpe al chiodo, ma ancora non c’è una data precisa». Tornando al campionato, mercoledì c’è Imola, squadra in lotta per la salvezza, voi sognate invece di confermarvi tra le prime 4: chi avrà più motivazione tra le due squadre? «E’ una partita piuttosto delicata. All’andata ci hanno messo con le spalle al muro e hanno giocato una buona partita, anche se hanno vinto solo al supplementare. La loro classifica non gli permette passi falsi quindi verranno qui motivatissimi. Ma lo stesso vale per noi, perché vogliamo cancellare la brutta partita di Verona. Abbiamo la consapevolezza di avere già raggiunto i play off, ma nessuno di noi si è rilassato, non fa parte del nostro dna. Siamo rutti d’accordo che l’obiettivo è stare tra le prime quattro e per farlo, al di là degli scontri diretti e della differenza canestri, servirà fare più punti possibile, quindi dobbiamo cominciare battendo Imola». Stefano Pece


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