• 21/03/2017
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Il Resto del Carlino, 21 marzo 2017: «La forza del gruppo è non arrendersi mai»

L’ORASI si è resa protagonista di un’altra grande impresa. Battere Treviso in quella maniera e agganciarla al secondo posto è un avvenimento che va oltre l’immaginario collettivo. La squadra sta regalando un bel sogno alla città e la città si sta dimostrando ben felice di viverlo. Negli occhi di tutti infatti, ma soprattutto nelle orecchie, resta impresso l’assordante frastuono del palazzetto che ha avuto un ruolo determinante nel sospingere la squadra alla vittoria. Nemmeno un player americano come Derrick Marks aveva mai vissuto un’atmosfera simile e il giocatore non ne fa mistero: L’impegno «Non è scontato, ma quando si lavora seriamente in palestra la domenica è più facile vincere» «Non avevo mai sentito un palazzetto così rumoroso come in questa occasione e per questo voglio ringraziare tutti i tifosi. Questa vittoria è anche la loro». DOPO 30 MINUTI di sofferenza, la sensazione era che l’Ora Sì non fosse in grado di ribaltare le sorti del match. Treviso aveva toccato anche il 4-10 nel terzo periodo e aveva in mano l’inerzia del match. Il quarto periodo dei giallorossi è stato però un capolavoro di grinta e abnegazione e il pathos toccato in quei momenti non ha fatto che gettare benzina sul fuoco dell’agonismo. «Abbiamo cercato di mantenere la partita entro il piano che ci eravamo prefissati – spiega la guardia statunitense -, ma non sempre ci siamo riusciti. Nei primi tre quarti abbiamo commesso degli errori e abbiamo vissuto diversi momenti di difficoltà, tuttavia la forza di questo gruppo è il suo orgoglio e la voglia di lottare senza arrendersi mai: è ciò che ci ha permesso di vincere in quello splendido ultimo quarto». MARKS prosegue: «Non è una cosa scontata, ma quando si lavora seriamente durante gli allenamenti, poi è più facile vincere la domenica. E’ quello che stiamo facendo, lavoriamo duro e traduciamo sul campo ciò che prepariamo durante la settimana». Sognare non costa nulla dunque è lecito pensare al primo posto al termine della regular season? «STIAMO calmi – risponde di- «Abbiamo ancora cinque gare da giocare, meglio non volare troppo in altro con la fantasia» vertito – non voliamo troppo in alto con la fantasia. Ragioniamo una partita alla volta e quel che arriva arriva. Il nostro obiettivo non è mai stato quello di arrivare primi e ci sono ancora cinque partite da giocare. Vedremo come ci comporteremo in questi ultimi impegni e valuteremo poi in base anche agli scontri diretti. In fondo, pur avendo battuto Treviso, non siamo riusciti a ribaltare la differenza canestri nei loro confronti, quindi non li abbiamo scavalcati in classifica». Stefano Pece


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