• 20/03/2017
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Il Resto del Carlino, 20 marzo 2017: OraSì, sprint in volata Schianta la capolista nella bolgia del De André

NON si era mai visto un Pala De André così rumoroso e partecipe. Colorato da mille bandierine gialle e rosse e con i decibel che raggiungono livelli mai toccati prima, il palazzetto si trasforma in una bolgia e spinge i giallorossi alla vittoria sulla capolista Treviso. Le due squadre offrono poco spettacolo dal punto di vista tecnico, ma l’intensità e l’agonismo sono quelli dei grandi appuntamenti. Alla fine la spunta un’OraSì che insegue per tre quarti ma non si lascia mai demoralizzare dai momenti di difficoltà. La De’ Longhi invece spreca nel quarto periodo quanto di buono aveva costruito in mezz’ora concedendo 25 punti in 10 minuti. Ora le due squadre sono appaiate a quota 34, ma è quella veneta che resta davanti in virtù della differenza canestri negli scontri diretti. Fasi piuttosto confuse in avvio di gara, con le difese che chiudono le penetrazioni e le linee di passaggio. Due triple di Masciadri valgono l’iniziale 10-4 ma la reazione veneta è di Perry e Fantinelli (10-12). La difesa giallorossa sale d’intensità nel secondo quarto, dall’altra parte Marks trova il modo di incunearsi in quella ospite portando 4 punti alla causa per il 22-16 del 15′. Ancora una volta la reazione veneta arriva a ridosso della sirena. Ancellotti diventa un muro in difesa e ruba un paio di palloni che Moretti e Fantinelli convertono in punti, 27-33. La ripresa si apre ancora nel segno di Ancellotti. Il lungo segna anche dalla media, sradica un pallone dalle mani di Tambone e manda Fan-tinelli a depositare il +10 (29-39). L’OraSì risponde con le folate di Marks e Masciadri. L’inerzia però è nelle mani dei veneti. Sulla sirena del 30′ Chiumenti segna il 43-50 e prova a scuotere i compagni. LA SCOSSA arriva e l’OraSì sale di livello nell’ultimo periodo. Smith diventa protagonista e sono suoi i primi 4 punti del tempo. Ancellotti, gravato dai falli, esce progressivamente dal gioco e in difesa i romagnoli serrano le fila. Negri e Rinaldi perdono due palloni che Marks e Tambone convertono in 5 punti: 52-52, quando mancano 6′. La De Longhi accusa il colpo e l’inerzia cambia di mano, ma al 37′ la situazione è ancora in parità 59-59. Tambone e Marks dalla lunetta fanno 63-59 mentre Ancellotti esce per falli. Ancora Negri e Rinaldi mandano in lunetta Marks e Tambone che allungano 68-60 a 26″ dalla fine. E’ il momento decisivo, Treviso non trova più la forza per tornare sotto e deve inchinarsi alla legge del Pala De André. Stefano Pece


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