Corriere di Romagna, 20 marzo 2017: Magnifica OraSì: la favola continua anche con Treviso
Quarto conclusivo da favola come tutto il campionato dell’Orasi, anche Treviso si deve arrende- reallaleggedelDe André (68-61). La De Longhi comanda per tre periodi più di wrestling che di basket ma alla fine il 25-11 negli ultimi 10′ mandano in orbita la squadra di Martino. La parola alla difesa Per la seconda partita consecutiva, Crusca è nel quintetto di partenza al posto di Sgorbati. Il totem Ancellotti apre le danze, gli a-mericani in giallorosso rispondono con un paso doble. Dopo alcu- ne fasi in cui le difese sono protagoniste, le due bombe di Mascia-dri, intervallate dal canestro di Fantinelli, sparigliano per un attimo le carte (10-4 al 6′). Martino opta per un quintetto tutto italiano inserendo Chiumenti e Raschi, mentre Perl e Perry provano a ricucire lo strappo ed è il faentino Fantinelli a bruciare il vantaggio interno con il pareggio a quota dieci. Sabatini non riesce a incidere dalla lunetta (1/4) però interrompe il parziale 0-8 della De Longhi con Tambone che piazza la terza tripla ravennate per il 14-12 del 10′. L’incidenza delle difese è ancora di impatto: Marks e Tambone provano a dare la svolta (22-16 dopo 1430″) mentre la situazione-falli di Treviso si appesantisce- Treviso mette la freccia La tripla di Negri e l’ennesimo tocco di Ancellotti vogliono dire ennesimo avvicinamento ospite e, dopo il canestro di Marks, Moretti e Fantinelli realizzano il nuovo sorpasso della squadra di Pilla-strini (26-28 a poco più di un minuto dall’intervallo lungo). Come accaduto all’andata, Ravenna è quasi irriconoscibile in fase di gestione dei possessi e quando Fan-tinelli arriva in doppia cifra personale è tempo di massimo vantaggio esterno (27-33) ma sulla sirena Marks riapre i giochi in vista della ripresa. Seconda metà gara che in avvio sorride nuovamente alla De Longhi, che in 70 secondi confeziona con Moretti, Ancellotti e Fantinelli il +10 (29-39) che costringe coach Martino a rifugiarsi nel ti-me-out. La tripla di Masciadri e i liberi di Smith, dopo tre errori da sotto, dimezzano il divario, ma poi Smith sbaglia entrambe le conclusioni a conto alla rovescia fermo e così Perry e l’enfant pro-dige Moretti riportano la doppia cifra tra le due squadre. Treviso non si volta indietro anche per un tecnico alla panchina ravennate, alla terza sirena il gancio di Chiumenti prova a risvegliare i suoi (43-50). Ravenna ci prova E i compagni di Chiumenti rispondono presente: Smith insacca, subisce il quarto fallo di Ancellotti e insacca anche il -3 mentre i decibel del De André salgono e-sponenzialmente. Dopo il canestro di Fantinelli, Smith va di bimane, Tambone di tripla per il quasi incredibile 9-2 e pareggio a quota 52 a -7’9″, Raschi infila di giustezza il 54-52, Chiumenti con un gioco da tre punti il 5 7-54. Treviso riprende brevemente lo scranno di comando ma l’ascensore prosegue con Marks (63-59), Smith subisce il quinto fallo di Ancellotti e fa 1/2 (64-60 a -2’9″). Treviso è frastornata ma Sabatini va corto, Perry lo imita e Tambone porta in Paradiso Ravenna. Agostino Galegati