Corriere di Romagna, 19 marzo 2017: OraSì, una domenica da grandi firme Al De André ecco la regina Treviso

OraSì e De Longhi, a voi. È sicuramente la partita più interessante del turno numero 25, terza contro prima con in palio forse il biglietto decisivo per la seconda fase quando manca poco più di un mese al termine della stagione regolare. Alle 18 al De André sarà una partita a scacchi tra due allenatori che curano i particolari in modo scrupoloso. Il trio in grigio è formato da D’Amato di Roma, Moretti di Marsciano e Longobucco di Ciampino. “Gente nova” contro la storia Ravenna ad altissimo livello può essere considerata “gente nova”, citando Dante, mentre l’attuale Treviso ha raccolto la pesante e- redità della Benetton. «Giocare contro Treviso è sempre un onore – sottolinea il tecnico Antimo Martino – per il blasone che la società rappresenta nel panorama della pallacanestro italiana e per le emozioni che regalano partite del genere. Ci aspetta una gara molto difficile contro la capolista del nostro girone, che ama imporre la propria fisicità mettendo in campo sempre molta energia». Sbagliando si impara Nel girone ascendente non fu u-na OraSì molto brillante, sotto tanti punti di vista, anche per l’indisponibilità di Masciadri, in panchina per onor di firma, ma oggi regolarmente in campo dopo aver smaltito i postumi del- l’influenza. In più lo staff medico romagnolo farà di tutto anche per avere nuovamente a disposizione Sgorbati, assente contro Jesi per un problema al piede. In ogni caso, come il dice il proverbio, “sbagliando si impara” e certamente il gruppo di lavoro gial-lorosso avrà ricavato insegnamenti dalla partita di Villorba. «Nella partita di andata – conferma coach Martino – abbiamo sofferto molto in vari aspetti, in quella che forse è stata la nostra peggior prestazione di quest’anno, sia per i meriti di Treviso ma anche a causa dei nostri errori. C’è quindi tanta voglia di riscattarsi e attraverso una buona prestazione provare a regalare ai nostri tifosi l’ennesima gioia di questa stagione». Una prestazione che vorrà dire massima attenzione sul gioco in campo aperto da parte dei trevigiani che hanno nel cervese Fan-tinelli l’elemento in grado di dare esplosività e velocità alla manovra biancoverde. Tra i giallo-rossi sicuramente Tambone, Marks e Sabatini dovranno cercare di fare la stessa cosa, anche con una buona dose di imprevi-dibilità che è comunque nelle corde dei tre esterni bizantini. Sotto le plance la sfida Smi-th-Masciadri-Chiumenti contro Ancellotti e Perry si preannuncia al calor bianco. Così come la società e la squadra si aspetta il pubblico delle grandissime occasioni per un De André gremito che potrebbe ricordare, venendo alla pallavolo, i fasti dell’allora Messaggero contro la Sisley. Agostino Galegati