Il Resto del Carlino, 16 marzo 2017: «E fondamentale la gara con Treviso»
A METÀ della settimana che porta all’attesissimo match con la capolista Treviso, è ancora negli occhi dei tifosi l’impresa dell’OraSì in casa dell’Aurora Jesi, vinta con la grinta per scacciare i fantasmi del passato. L’overtime aveva punito i giallorossi a Imola e Recanati, e in entrambe le occasioni erano stati i ravennati a gettare la gara alle ortiche. A Jesi stava per accadere la stessa cosa, ma fortunatamente l’epilogo è stato diverso. Il protagonista, nel bene e nel male, è stato Gherardo Sabatini, autore I 3 tiri liberi sbagliati a Jesi «Non ero emozionato né stanco Capita di sbagliare, per fortuna abbiamo vinto ugualmente» di un’ottima prova, ma anche reo di avere sbagliato nell’ultimo minuto tre liberi che avrebbero potuto mettere la parola fine prima dei supplementari. «IN GENERALE sono soddisfatto della mia prestazione – afferma il play – ma ovviamente mi dispiace per liberi sbagliati. Non è stata questione di emozione o di fiato corso. Semplicemente sono cose che possono capitare. Sto lavorando molto sul tiro e sto cambiando la meccanica del movimento, magari può avere influito anche quello. Per fortuna abbiamo vinto ed è questo ciò che conta». Ad ogni modo resta il fatto che l’incidenza di Sabatini sulle partite sta diventando sempre più alta. Da tre turni a questa parte il numero 43 sta andando costantemente in doppia cifra e a Jesi ha realizzato la sua migliore prestazione stagionale con 17 punti, conditi da 8 rimbalzi, 3 recuperi e 4 assist per un confortante 20 di valutazione. «Come dicevo – prosegue – sto lavorando duramente sul tiro e spero che i risultati si stiano vedendo. Malgrado non sia un realizzatore, mi sono sempre reputato un buon attaccante. Credo di essere abbastanza pericoloso nell’uno contro uno e se riesco a diventare più continuo al tiro, posso portare un buon contributo alla squadra». LA STRADA per i playoff passa dal confronto con Treviso. Vincendo, all’OraSì si spalancherebbero le porte degli spareggi promozione, anche perché Piacenza e Jesi, ora al 9° posto, sono impegnate rispettivamente a Mantova e Ferrara e non avranno vita facile. Se i punti di distacco tra OraSì e queste due formazioni dovessero rimanere 10 al termine del 25° turno, arriverebbe la matematica certezza dei play off. «Adesso siamo terzi e va benissimo così – sottolinea Sabatini -ma firmerei anche per il quarto posto. La gara di domenica è fondamentale, anche perché il calendario che ci aspetta non è semplice e non ci saranno partite tranquille, ma penso che sia un match alla nostra portata». Non si nasconde il play bolognese e aggiunge: «Treviso è probabilmente la squadra più fisica del campionato. Sono grossi e molto alti, ma credo che complessivamente non abbiano troppo talento e non la vedo come la squadra in grado di ammazzare il campionato. Sicuramente la metteranno sul piano fisico e ci sarà quindi da lottare, ma non è una gara proibitiva, possiamo giocarcela e possiamo anche portarla a casa». Stefano Pece