• 13/03/2017
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Il Resto del Carlino, 13 marzo 2017: L’OraSì non molla mai In svantaggio di 14 punti vince al supplementare

L’ORASI’ non si ferma più e a Jesi conquista la 4a vittoria consecutiva, ma ha dovuto sudare le proverbiali sette camice, trovando il successo solo dopo un tempo supplementare. Nulla però da eccepire sul successo ravennate, anche se la squadra di casa ha meritato l’applauso del pubblico per aver messo in grave difficoltà la quarta forza delcampionato. Inizio da galleria degli orrori su entrambi i fronti: mani gelide, errori in quantità industriale, dopo 4′ la miseria di due canestri per parte (Maganza e Smith). A rompere il ghiaccio (è il caso di dire) il gioco da 3 punti di Bowers e la ‘solita’ tripla siderale di Davis. Ravenna continua a sbagliare l’inverosimile (indubbi i meriti della difesa j esina) e nel finale di tempo 5 punti di fila di Benevelli e la bomba di Bowers all’ultimo secondo regalano un incoraggiante +13 agli orange (23-10). Sulle ali dell’entusiasmo la Termoforgia toccare il +14 (28-14) al 13′ quando anche Janelidze si iscrive alla saga delle triple. Partita in discesa? Manco per sogno: Jesi cala l’intensità, Ravenna raddoppia la velocità. I 4′ più orribili mai visti quest’anno al Palas producono un micidiale 14-0 esterno e la inevitabile parità a quota 28 al 17′. A frenare gli entusiasmi bizantini ci pensa Davis che con 6 punti porta Jesi sul 36-31 all’intervallo lungo. RAVENNA mette la freccia per la prima volta nella partita al 22′, grazie a due tiri di Marks dai 6.75 (36-39). L’OraSì non fa complimenti, si carica di falli in difesa. ma tiene a freno l’attacco di casa: dopo 3′ interminabili minuti di astinenza capitan Maganza rompe il ghiaccio mettendo fine al digiuno, controsorpasso e nuova minifuga orange (55-47). Un antisportivo ad Alessandri cambia gli equilibri in avvio di ultimo quarto, Ravenna infila tre bombe di fila che sembrano chiudere la con- tesa, l’orgoglio infinito consente a Jesi di riagguantare la parità con Davis dalla lunetta a 3″ dalla sirena, dopo che Sabatini, autore di un’ottima prova, aveva però sbagliato i tiri liberi della vittoria. Ma nell’overtime l’OraSì appare in controllo (grazie anche a un grandioso Smith, capace di 14 rimbalzi e 4 palle recuperate) dopo l’illusorio vantaggio jesino col solito Davis. Una sconfitta che ci può stare per Jesi, mentre per Ravenna – che ha avuto 5 giocatori in doppia cifra – domenica ci sarà il match-clou al Pala De André contro la capolista Treviso. Gianni Angelucci


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