Corriere di Romagna, 12 marzo 2017: L’OraSì a Jesi per avvicinarsi all’obiettivo
Un quarto della stagione regolare in quaranta giorni con l’OraSì che vuole mettere la ciliegina sulla torta sulla stagione. Un campionato che, iniziato a fari spenti e contante scommesse sul piatto, ha dato prova ancora una volta della bontà del progetto, dell’oculatezza delle scelte che ha sempre caratterizzato la gestione del presidente Roberto Vianello. La beffa della scorsa stagione, in cui la Piero Manetti fallì l’accesso alla seconda fase per gli scontri diretti con Verona, può essere “vendicata”, facendo bene oggi pomeriggio a Jesi alle 18. Gli arbitri saranno Ciaglia di Caserta che ha fischiato due volte Ravenna, vincente in casa su Recanati e Chieti, mai Jesi, Di Toro di Perugia (con lui la Termoforgia vincente su Recanati e Chieti in casa ma nettamente ko a Trieste, Ravenna perdente a Treviso) e infine Patti di Monte-silvano, all’esordio con le due squadre. Prudenza e necessità-virtù. Il dogma di coach Antimo Martino è sancito (difesa e controllo del ritmo, rimbalzi e palle vaganti) ma Ravenna non sarà al massimo della condizione per alcuni problemi fisici, ma, come ha dimostrato in tante occasioni, ha la capacità di buttare il cuore oltre l’ostacolo a prescindere dai protagonisti schierati. «Affrontiamo una squadra che sta disputando un’ottima stagione – avverte Martino – e che, soprattutto in casa, sta dimostrando tutto il proprio valore (7-4 il bilancio con sconfitte solo con le prime della classe e di misura, ndr). Il gioco dei nostri avversari ruota attorno a una delle coppie di americani di maggior spessore del campionato, formata da due giocatori che hanno tanti punti nelle mani e sono capaci di sfruttare al meglio un grande talento, rendendo le proprie iniziative difficilmente prevedibili». Non solo stelle e strisce. Ma l’Aurora non è solo a stelle e strisce e il tecnico molisano avverte i suoi. «In questo contesto sono molto bravi giocatori come Benevelli e Maganza (sarà decisamente interessante la sfida con il suo pariruolo Smith, ndr) a raccogliere le opportunità che si creano quando le difese avversarie focalizzano l’attenzione sui due Usa. Sarà quindi importante fare una partita intensa e concreta, cercando di mantenere la regola- rità nell’arco dei 40′. Si torna in campo dopo 10 giorni, ma purtroppo non abbiamo sfruttato questo periodo come avremmo voluto, in quanto ci siamo allenati senza Sgorbati, fermo per un problema al piede, e Ma-sciadri, colpito da una forte influenza. Il loro recupero e la possibilità di schierarli sarà presa solo all’ultimo, ma al di là di chi andrà in campo abbiamo voglia di fare una grande prestazione in un match molto importante per entrambe le squadre». Tifosi al seguito I “leoni” giallorossi sul campo saranno accompagnati e sostenuti dal pullman dei Leoni Bizantini. I sostenitori dell’OraSì proveranno ad alzare ulteriormente il numero di decibel del proprio tifo in vista di una partita che potrebbe voler dire toccare quella quota 32 per replicare il fatturato di tutta la scorsa stagione regolare e portarsi a una vittoria o due dalla matematica conquista della zona play-off. Agostino Galegati