Corriere di Romagna, 4 marzo 2017: L’OraSì vince sempre L’Andrea Costa scopre un bel Dri

L’OraSì costruisce nel primo quarto e poi consolida l’affermazione in amichevole (76-71) su un’Andrea Costa che partita invece a singhiozzo poi si è stabilizzata su buoni livelli ed ha avuto un impatto interessante dall’ultimo arrivato Dri. Tutti sul parquet OraSì con Sgorbati a riposo precauzionale e quintetto basso in partenza con Sabatini, Tambone, Marks da tre, Masciadri e Smith. Andrea Costa con Norfleet, Hassan, Cohn, Preti e Maggioli. Ravenna corre e tira (21-10), con Masciadri molto preciso, dopo 7′ dall’altra parte c’è spazio per il debutto di Dri da due e per una piccola rimonta siglata a fil di sirena dalla tripla di Hubalek. Dri segna il primo canestro dopo 4′ del secondo quarto (25-18) e bissa nell’attacco successivo mentre Martino concede ampio relax a Smith con Seck che invece trova tanti minuti. Imola difende a strappi ma nel secondo quarto dà maggiore continuità al proprio gioco e rimonta qualcosa ad u-n’OraSì oggetto di ampia rotazione. Ranuzzi è attivo ma ci rimette una caviglia, senza conseguenze di rilievo però ad un primo esame sommario. Terzo quarto conia zona 2-3 di Imola che non riesce a fermare i tiratori di casa (6-0), poi Ticchi passa a uomo e con un break di 8-0 ribalta la scena per u-na frazione di gioco che si conclude praticamente in parità. Baby bomba Nel quarto scappa Imola (5-11) con Marks e Crusca da tre che provano a riprenderla. Applausi per una bella ed ostinata difesa del baby Scaccabarozzi su Tassinari e per i canestri di Seck. Finale punto a punto, sia nel quarto (punteggi sempre azzerati) che nel complesso della gara: Dri fa l’enplein dalla lunetta ma Scaccabarozzi va a segno da tre e sigilla il successo interno. Soddisfatto Giampiero Ticchi: «Era un’amichevole fissata da tempo per ovviare alla sosta, poi avendo giocato a Mantova siamo arrivati qui senza allenamenti. 0ra ci saranno due giorni di riposo e poi da lunedì si riprenderà in vista della ripresa. Tra l’altro questo test è arrivato a puntino per inserire Dri: un’ulteriore nota pò- sitiva». Tutto ok anche per Antimo Martino: «Era importante fare u-na partita prima di dare qualche giorno di riposo meritato ai ragazzi. Ho dato spazio a tutti e sono contento che la mentalità con la quale tutti hanno giocato sia stata quella giusta». Flash finale: se l’OraSì ha valori ed equilibri ormai consolidati, dall’altra parte l’ultimo arrivato in riva al Senio è sembrato quel che si dice “un giocatore”, uno di quelli che se giocasse a baseball sarebbe definito un prezioso utility. Sandro Camerani