• 27/02/2017
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Il Resto del Carlino, 27 febbraio 2017: «Vittoria di squadra»

«ABBIAMO conquistato una vittoria che a un certo punto sembrava proprio irraggiungibile», queste le prime parole di Antimo Martino che ha vissuto il derby con Ferrara quasi come se lo avesse giocato in prima persona. «La squadra estense – ha proseguito l’allenatore dell’OraSì – stava giocando una buona partita e ci ributtava indietro ogniqualvolta riuscivano a tornare a contatto nel punteggio, mostrando un talento offensivo difficile da limitare. Ferrara gioca una pallacanestro diversa da tutte le altre squadre, è imprevedibile e non sai mai cosa puoi aspettarti». TUTTAVIA, quando la palla ha iniziato a scottare, è stata Ravenna la squadra più concreta in questo derby regionale disputato ancora una volta nella bellissima cornice di pubblico del Pala De André. «La nostra squadra – ha tenuto a sottolineare il coach giallorosso -ha dimostrato fino al’ultimo secondo di gioco di volere il risultato, nonostante fossimo reduci da una settimana piuttosto particolare. Infatti Sgorbati e Crusca si erano fatti male durante l’allenamento costringendoci quindi a lavorare in settimana in maniera diversa dal solito». IL TECNICO si toglie anche un ‘sassolino dalla scarpa’ e dice: «Tutti hanno offerto il loro contributo e spero che avremo fatto contenti anche quelli che avevano contestato i ‘soli’ 5 punti segnati da Marks a Piacenza. Oggi Derrick ha risposto alla grandissima con 28 punti, ma sono contento anche per Crusca: è un ragazzo serio che si allena duramente e si fa trovare sempre pronto quando c’è bisogno. Ha messo a segno due triple importanti e si è sacrificato in marcatura su Roderick permettendo quindi alla nostra difesa di rifiatare». CONTRARIAMENTE alle sue abi- tudini nelle dichiarazioni del dopo partita, Martino continua a parlare delle prestazioni dei singoli giocatori giallorossi: «Voglio elogiare anche la prova di Sabatini, perché nel tempo supplementare è stato protagonista assoluto dimostrando che, quando la palla diventa pesante, sa cosa fare. E Taylor Smith che sta lavorando tantissimo sulla precisione nel tiro libero, dove è passato da una percentuale del 40% dell’anno scorso al 60% di quest’anno, segnandone uno pesantissimo a 6 secondi dalla fine. Insomma ancora una volta tutti hanno dato il loro importantissimo contributo». E IL COACH della sempre più sorprendente OraSì ci tiene quindi a dipingere il ‘ritratto’ della formazione ravennate di quest’anno: «E’ una squadra che sta crescendo in ogni suo elemento e la cosa positiva è che sempre più spesso riesce a vincere partite uscendo alla grande dalle difficoltà. Ora ci aspettano sette ‘finali’ per concludere la regular season e questa caratteristica ci tornerà utile». Stefano Pece


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