Il Resto del Carlino, 27 febbraio 2017: È un’OraSì infinita: Recupera 10 punti a Ferrara e trionfa nel supplementare
Ravenna ALL’ORASI’ piace l’aria del derby e al termine di una gara giocata col coltello fra i denti supera anche Ferrara, dopo un tempo supplementare, dimostrandosi più squadra rispetto alla Bondi delle individualità. La gara è stata palpitante, con le due squadre motivate dalla classifica e intenzionate a non regalare nulla all’avversario, anche perchè si tratta di un derby. Marks segna 28 punti e vince da par suo la sfida del talento con Roderick, ma nell’arco dei 40 minuti, ognuno tra i giallorossi trova il modo di rendersi protagonista e portare il proprio contributo alla gara. Ferrara piazza un primo parziale al 9′ grazie all’estro di Cortese e Roderick (16-23). L’OraSì soffre il dinamismo ospite, perde qualche palla di troppo (7 nei primi 20′) e si lascia sorprendere in difesa. La Bondi sfrutta le sue armi migliori: gioco rapido, passaggi lunghi e tiro immediato e arriva al +10 (17-27). Fino al 15′ Ravenna non riesce a trovare le opportune contromisure, poi sale in cattedra Marks che si mette in proprio e segna 8 punti (34-35). Ma quando l’equilibrio sembra tornato, una nuova spallata di Roderick e Bowers (4 punti a testa) manda gli estensi a +4, 39-43, pochi secondi prima dell’intervallo. E’ UN’ALTRA OraSì quella che esce dagli spogliatoi. Segna subito 6 punti con Tambone, Mascia-dri e Marks che valgono il sorpasso 45-43. L’intensità sale e le due squadre rispondono colpo su colpo. Al 30′ è Ferrara avanti, quando l’ex Molinaro mette dentro il 63-64. Lo stesso Molinaro si rende protagonista anche nel quarto periodo, sfoderando grinta ed energia: la sua tripla vale il +4, arrotondato poi da Roderick e Cortese che in penetrazione fa 68-76. Martino prova a vincerla con i piccoli, Tambone, Sabatini e Marks tutti in campo insieme e i frutti arrivano. Marks si inventa un gioco da 3 punti di classe purissima con fallo di Cortese, il quale si prende anche un tecnico per proteste e deve abbandonare il campo. Ravenna torna così a -1,76-77, situazione che dura fino a 6″ dal termine quando Smith dalla lunetta impatta 79-79 rimandando tutto all’overtime. Qui si accende Sabatini: 5 punti in fila spingono l’OraSì 84-81, scavando il piccolo solco sul quale Ravenna costruisce la vittoria. Roderick e Bowers vanno a sbattere sempre sul ferro e a festeggiare sono i romagnoli. Stefano Pece