Corriere di Romagna, 19 febbraio 2017: OraSì, vendetta compiuta con una ripresa da favola
La vendetta, si sa, è un piatto che va gustato freddo. Un girone dopo l’OraSì si riscatta con gli interessi contro una Piacenza (59-68) che aveva condannato alla prima sconfitta interna i giallorossi. In Emilia capitan Raschi e compagni soffrono un par- ziale di 17-0 nel cuore del primo quarto ma con una ripresa da incorniciare incamerano la quinta vittoria esterna. La partita si apre con il tributo a Chiumenti, sei stagioni a Casalpusterlengo di cui ha vestito i galloni del capitano, con la consegna della maglia e uno striscione in suo onore. Gara di parziali Ravenna prova subito a scappare (0-7) ma subisce il prepotente ritorno dei padroni di casa per un 17-0 (17-7 al 9′) che però non scalfisce il morale romagnolo. L’emorragia di punti giallorossi viene interrotta da Masciadri, sempre da fuori. Sabatini dalla linea della carità prova a rilanciare le quotazioni ospiti, Persico le smorza ma lo stesso Sabatini manda tutti al primo intervallo breve sul 19-14. Al primo possesso del secondo quarto Chiumenti regala il primo dispiacere con il gioco da tre punti del -2 e lo scatenato Sabatini ribalta con un altro 2+1 per il nuovo controparziale 0-8. Ravenna ormai si è sbloccata e anche Tambone mette il suo nuovo mattone dai 6.75 ma è Sabatini show con due incredibili palle rubate e contro- piede che valgono il proprio bottino in doppia cifra e il 26-31 dopo 14’26”. Dall’altra parte non sono da meno Borsato, il capitano emiliano Infante per l’ennesima altalena (31 -31 al 16′). Il parquet diventa una scacchiera, con Ravenna che riesce a sfruttare le disattenzioni nella manovra avversaria e Smith manda tutti negli spogliatoi con i liberi del 40-42. Fuga giallorossa Il copione non cambia in avvio di ripresa, Smith punisce ancora ma Ravenna non sfonda e l’altro rientrante Formenti bombarda il -1 ma Taylor ci mette tutto il fisico nel pitturato per il 43-48 che cancella anche gli avversari nella propria metà campo. L’anti-sportivo a Jones su Chiumenti porta altri 4 punti ai romagnoli (due liberi di “Chiumo” e tap-in di Smith), Tambone e poi ancora Chiumenti portano il massimo vantaggio esterno (45-56 dopo 27’30”). La chiave è l’uno contro uno mentre Andreazza si affida alla zona. Altro gioco da tre punti per Chiumenti e 49-61, poi Piacenza trova un parziale 6-0 che riapre i giochi, per poi fallire il possibile -3 con un deficitario Hasbrouck e Infante ed è Tambone a ritrovare la via del canestro con la spingardata che di fatto affonda l’Assigeco con la schiacciata di Smith che mette il punto esclamativo. Agostino Galegati
LE PAGELLE
SMITH 7.5. Un primo quarto quasi da dimenticare per il piccolo-grande-pivot contro un Infante francobollato alla sua targa. Cresce un po’ nel secondo periodo per poi giganteggiare nella ripresa fino alla schiacciata che proietta i titoli di coda per un sontuoso 34 di valutazione. SGORBATI 5 Altra partenza in quintetto per l’ex della gara, un’ala che però non vola, commettendo un paio di falli ingenui che rischiano di complicare il compito romagnolo. MARKS 5.5 Per l’esterno la partenza è ancora una volta diesel, trova qualche punto ma non si accende completamente come invece accaduto contro Trieste. CHIUMENTI 7 L’ex re di Piacenza, omaggiato prima della palla a due, regala sprazzi di classe cristallina, dando il più grosso dispiacere possibile ai suoi ex tifosi. RASCHI 5.5 II capitano dalle bande giallorosse soffre il maggiore atletismo altrui, ma con lui in campo Ravenna è in positivo. MASCIADRI 6 Nel problematico primo quarto è l’unico, con Sabatini, a prendersi buoni tiri e responsabilità, tenendo in scia l’OraSì. CRUSCA 6 Ancora poco utilizzato e sempre con compiti prettamente difensivi, mette il bavaglio ad Hasbrouck e Jones. TAMBONE 7 la sua tripla apre le danze del match, un’altra pone fine al parzialone (17-0) di casa, la terza affonda Piacenza a 5 minuti dalla fine. SABATINI 8 E’ l’uomo in più in un primo tempo che rischia di essere deficitario per i colori giallorossi. Piacenza non trova contromisure alle sue accelerazioni: consistente sia in termini di punti che come uomo-assist.