Il Resto del Carlino, 18 febbraio 2017: Match Point OraSì
MANCANO nove giornate al termine della stagione regolare del girone Est di serie A2 e per l’OraSì Ravenna saranno nove finali poiché la quota per entrare nella griglia play off sembra essersi notevolmente alzata rispetto all’anno scorso. Nella stagione 2015-2016, con 32 punti l’OraSì rimase fuori per un pelo, estromessa all’ultimo dalla Tezenis Verona. Quest’anno al contrario, non si può ancora dire con certezza quale sarà la quota sicurezza. Trentaquattro punti potrebbero essere un buon inizio, ma se così fosse, allora sarebbero almeno 11, se non 13 volendo metterci anche Imola e Ferrara – entrambe a 16 punti e non ancora condannate dalla matematica -, le squadre che possono ambire alle prime otto posizioni, essendovi in palio ancora 18 punti. FORTE del suo quarto posto, l’OraSì ha in mano un match point questa sera (palla a due alle ore 20) con una diretta concorrente qual è Piacenza: un successo metterebbe 8 punti tra sé e una delle più solide squadre viste nel girone di andata, la sola assieme alla Fortitudo capace di violare il Pala De André. Inoltre, vincendo con un margine superiore a 3 punti, l’OraSì si aggiudicherebbe anche la differenza canestri, cosa che può sempre tonare utile nel caso di un arrivo in volata. Ecco perché vincere oggi è di fondamentale importanza per i giallo-rossi, alla luce anche di un calendario non proprio agevole. Dopo la gara a Piacenza, l’OraSì riceverà in casa Ferrara, Treviso, Imola e Mantova e farà visita a Jesi, Verona, Roseto e Chieti. Di queste ultime, tre sono in corsa per i play off, mentre Chieti deve salvarsi: saranno quindi tutte sfide col coltello tra i denti. Tornando a stasera, la cattiva notizia per gli uomini di Martino è che l’Assigeco ritrova l’intero roster a disposizione, anche quel Bobby Jones che costituisce il vero spauracchio per le avversarie. E’ pur vero che il centro americano non mette piede in campo dal 29 dicembre, ma la sua presenza regala comunque sicurezza a tutti i compagni. Insieme a Jones, tornano a pieno regime anche Borsato e Formenti. «Ci aspetta una partita complicata – l’analisi di coach Martino – contro una squadra che dopo mesi tornerà a giocare al completo e che già all’andata ci ha messo in difficoltà. Piacenza non sta attraversando un buon momento, ma dal mio punto di vista è stata penalizzata esclusivamente dagli infortuni. Sarà quindi necessario disputare una prestazione di livello e dovremo essere bravi nella cura dei dettagli, cercando di mantenere alta la concentrazione nel arco dei 40 minuti». Stefano Pece