• 17/02/2017
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Il Resto del Carlino, 17 febbraio 2017: Passa da Piacenza la strada per i playoff

PER L’ORASI’ la strada verso i playoff passa da Piacenza. Domani, sabato, con inizio alle 20 i ravennati sfideranno l’Assigeco per dimenticare la gara di andata e dare un seguito alla splendida vittoria su Trieste. Un ‘ex’ della gara è Alberto Chiumenti, tra i migliori contro i friulani, pronto a dare battaglia alla sua ex squadra. Come detto, quella di andata, è stata la peggiore prestazione offensiva dei giallorossi: 55 punti segnati col solo Tambone in doppia cifra e una performance mediocre di Smith e Marks (13 punti in due) rappresentano solo alcuni degli ingredienti della prima sconfitta interna della stagione. «PIACENZA possiede un’ottima difesa – ammette Chiumenti – ma quella partita fu brutta e poco fluida, da entrambe le parti. La palla non ne voleva sapere di entrare e fu una giornata storta sotto molti aspetti. Penso che difficilmente potrà ripetersi una tael prestazione». L’Assigeco è in striscia negativa da tre partite e ha vinto una sola volta nelle ultime 6 gare. Queste sconfitte per molti versi sono figlie delle tante assenze con cui il gruppo di coach Andreazza ha dovuto convivere in queste settimane. La notizia – pessima per l’Ora-Sì – è che domani l’Assigeco sarà al completo e sarà della partita anche Bobby Jones. «La qualità del collettivo piacentino è indiscussa – ammette Chiumenti – e ovviamente preferirei affrontare Piacenza senza l’americano, perché stiamo parlando di un giocatore che ha disputato finali scudetto e ha giocato anche stagioni in Nba. Tuttavia, la nostra squadra ha dimostrato spesso che il risultato dipende più da noi stessi e da come riusciamo a esprimerci, che non dalla forza dell’avversario. Se abbiamo il giusto approccio alla gara e giochiamo la nostra pallacanestro, credo che possiamo vincere su ogni campo». UN APPROCCIO che dovrà necessariamente essere diverso da quello della trasferta di Recanati. «A Recanati non abbiamo avuto la giusta mentalità, perché non siamo stati bravi a riordinare le idee dopo il grande entusiasmo per la vittoria sulla Virtus. E la stanchezza fisica, essendo due gare molto ravvicinate, può avere inciso. Non dobbiamo commettere lo stesso errore, anche perché bisogna tenere presente che a questo punto della stagione ogni partita è questione di vita o di morte per qualsiasi squadra alla ricerca di un obiettivo, che sia salvezza o ¦ il Dobbiamo evitare di ripetere la prestazione sottotono di Recanati playoff. Inoltre, visto che siamo una squadra giovane, quell’esperienza ci deve servire di lezione perché, se dovessimo arrivare ai playoff, si giocherà ogni due giorni e la testa va resettata ogni volta». In chiave playoff, vincere a Piacenza significherebbe quasi estromettere una diretta concorrente dalla corsa. «E’ una gara fondamentale – conclude ‘Chiumo’ -Piacenza ha 6 punti meno di noi e deve recuperare la gara di Forlì, dove non avrà vita facile. E’ inutile nasconderlo, ai playoff ci stiamo pensando e batterla sarebbe un grandissimo colpo». Stefano Pece


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