Corriere di Romagna, 13 febbraio 2017: OraSì sempre più ammazza-grandi Le triple non vanno? C’è la difesa
OraSì ammazza-grandi. A distanza di dieci giorni dalla vittoria sulla Virtus (arrivata al 4° ko in fila), il De André è stato scenario della caduta di Trieste. C’era tanta voglia di riscattare lo scivolone di Recanati e Ravenna ha sfatato il tabù biancorosso: prima d’ora infatti avevano sempre vinto i giuliani. E il fattore-campo è stata una delle chiavi che hanno permesso l’apertura della scatola. Chiumo superstar Partito ancora una volta dal pino, Alberto Chiumenti (14 punti e 19 di valutazione) si è rivelato un’altra chiave di volta del gioco giallo-rosso nella serata in cui le conclusioni dall’arco sia come quantità a segno (3) che come numero di tentativi (14) hanno rischiato di essere un fattore negativo. Il detto americano che recita che è l’attacco a far vendere i biglietti ma la difesa afar vincere le partite è stato rispettato. «Quando la nostra difesa è di buona qualità – spiega Chiumenti – questo si ripercuote positivamente anche nell’altra metà campo. E’ stata una partita difficile perché Trieste è una squadra che gioca un’ottima pallacanestro. Anche dal punto di vista mentale abbiamo fatto passi avanti perché abbiamo affrontato l’impegno con intelligenza, pur non giocando bene. Con il passare delle partite, arrivando alla fase finale delle stagione, vincere pur non brillando lo considero un ottimo segnale, visto che dobbiamo considerare la giovane età della squadra. Il peso specifico aumenta così come l’importanza dei dettagli. Il controllo del ritmo è difficile se manca un po’ di esperienza». La solita rimonta «Onore aTrieste-prosegue Chiumenti – che era priva di Parks e Prandin ma ci ha fatto sudare dal primo minuto all’ultimo, la considero larivelazione del girone. Ravenna è stata concreta, intelligente e compatta, per incanalarla sui giusti binari per vincerla dopo esserci ritrovati sotto di sette punti all’intervallo (35-42, ndr). Era prevedibile però che si sarebbe decisa negli ultimi minuti: vittorie come questa danno morale e fanno capire ai più giovani la difficoltà dell’impegno e non si può mai abbassare la guardia». Tensione In merito a una presunta aggressione verbale denunciata dal radiocronista di Trieste, l’OraSì precisa «non avendo riscontri e testimonianze di alcun tipo, che questo tipo di episodi non appartengono alla città di Ravenna e al tifo giallorosso. La società ribadisce comunque le scuse già espresse a fine partita alla Pallacanestro Trieste e al radiocronista e si impegnerà a migliorare quella che è la postazione riservata ai cronisti ospiti». Agostino Galegati