Corriere di Romagna, 12 febbraio 2017: L’OraSì sfata il tabù Trieste con un gran colpo di coda
E’ un capolavoro giallorosso l’ultimo periodo contro Trieste: il tabù con l’Alma è sfatato e la differenza-canestri è completamente ribaltata (71-63) dopo aver subito la beffa nella gara d’andata. Buona partenza Marks si sblocca dopo sei minuti di contesa e con Tambone porta Ravenna al massimo vantaggio sul 14-8 dopo 6’40”. Comunque Da Ros è il riferimento offensivo principale dei muli sia da sotto che dall’arco (19-16) ma Chiumenti permette all’OraSì di chiudere avanti il primo quarto sul 21-16 e di aprire il secondo aggiornando il massimo vantaggio (23-16). La reazione triestina non si fa attendere e l’immortale Pecile bombarda il 23 pari dopo 11’23” con lo stesso Pec che realizza il primo vantaggio ospite dopo dodici minuti di rincorsa. Il contro-sorpasso però è dietro l’angolo con Marks che vola a rimbalzo offensivo e appoggia il 29-25 mentre lo scatenato Chiumo elude Da Ros e va per il 33-27. La squadra di Martino non riesce a dare una ulteriore spallata, anzi si disunisce, e così l’Alma prende coraggio: il parziale 0-8 fissa il 35-42 del 20′. Rimonta romagnola. Dopo 45″ della ripresa la tripla di Raschi prova a incoraggiare i romagnoli che proseguono con Smith (40-42) ma vengono smorzati da Cittadini e Green (42-46). Pur con tante palle perse Ravenna rimane in linea di galleggiamento grazie alla sterilità altrui: Chiumenti e Tambone ribaltano completamente il risultato sul 48-46 grazie al parziale interno 13-4. Marks dopo una prima metà gara sufficiente naufraga nella ripresa. Coronica e Bossi riportano avanti i bianco-rossi (50-53 a-34″), Smith fa 13 e manda tutti all’ultimo intervallo breve. (51-53). Volata vincente Le bombe restano una pia utopia in casa OraSì (1/9 al 32′) e Cittadini regala due possessi di vantaggio alla squadra di Dalmasson. Marks si risveglia dall’arco e l’OraSì è nuovamente lì (56-57 a -6′) e Sabatini sempre dai 6.75 pareggia a quota 59, ancora Marks per il 61-59. Cittadini ha piedi da ballerino su Raschi ma Marks è incontenibile in questo periodo, Chiumenti non è da meno (65-61 a -3’33”). É il turno di Trieste di sbagliare possessi decisivi, Marks sulla sirena dei 24″ allontana ulteriormente Ravenna (67-61). Pecile va in lunetta quando mancano 50″ e il capitano biancorosso fa bottino pieno, il sottomano di Tambone rimette a posto le distanze e la schiacciata di Smith proietta i titoli di coda. Agostino Galegati