• 11/02/2017
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Corriere di Romagna, 11 febbraio 2017: OraSì al De André in un anticipo tosto contro Trieste

Leoni contro Muli, tradizionalmente la forza fisica e l’aggressività contro la pazienza. Questa sfida zoologica da parquet sarà antropomorfa in OraSì-Alma di questa sera alle 20.30 in cui il calore e l’atmosfera del De André proveranno a trascinare capitan Raschi e compagni in quella che sarà la prova del nove (intese come vittorie casalinghe) per i giallorossi. Vincere vorrebbe dire per Ravenna fare un passo avanti verso laparola (tabù) play-off ma soprattutto sfatare un tabù contro i giuliani che hanno sempre battuto i romagnoli nei tre precedenti. Nella scorsa stagione i triestini si imposero sia all’andata (58-61 al De André) che al ritorno (74-68), vittorie che fecero la differenza nella classifica finale (36-32). Quest’anno il copione non è cambiato nella gara di andata, sempre Alma e sempre di strettissima misura con canestro sulla sirena di Green per il 74-72 finale. L’americano è in forma anche in vista del ritorno mentre con ogni probabilità sarà assente il suo connazionale Parks che non pare aver smaltito il colpo subito domenica scorsa contro la Fortitu-do, salvo miracoli medici e caratteriali dell’ultimo momento. Alcuni numeri Dopo venti giornate le due squa- dre hanno uguale rendimento offensivo (cinque punti in più complessivi per Ravenna) mentre Trieste è più tosta dietro (3.5 punti di media in meno rispetto a Ravenna) . I biancorossi tirano leggermente meglio da due, Ravenna da tre e ai liberi, con numeri i-dentici a rimbalzo mentre negli assist si fa preferire la squadra di Martino. L’eventuale assenza di Parks porterebbe via a coach Dal-masson 14.2 punti e oltre 7 rimbalzi di media. Ma da questo ultimo punto di vista l’inserimento da fine novembre di Cittadini può creare più di un problema a Ravenna. Altro spauracchio di esperienza Pecile, devastante contro la sua ex Fortitudo una settimana fa. Negli ultimi allenamenti il tecnico alabardato ha schierato nel quintetto base Bossi-Baldas-so-Green-Ferraro-Simioni ma quest’ultimo dovrebbe cedere il proprio posto a Da Ros che flirta con la doppia doppia in campionato mentre Ferraro il suo a Cittadini in caso di “quintettone”. Il coach la presenta. «Trieste può essere considerata la nostra bestia nera – spiega coach Martino -visto che è stata l’unica in questi anni contro cui non siamo mai riusciti a vincere. E’ una squadra molto fisica, solida e a-detica. Noi dovremo essere bravi a imporre la nostra pallacanestro: all’andata ci siamo riusciti solo a tratti e negli ultimi cinque minuti è successo un po’ di tutto e le situazioni di gioco ci hanno pe-nalizzato. Però sono state co- munque tre sconfitte di misura in cui abbiamo avuto le occasioni per pareggiare o addirittura vincerla. Speriamo di avere un pizzico di fortuna in più, però dovremo essere bravi di metterci nelle condizioni di farci aiutare dalla fortuna. Ci siamo preparati bene, finalmente con la settimana-tipo anche se giochiamo di sabato». Agostino Galegati


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