• 04/02/2017
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Corriere di Romagna, 4 febbraio 2017: Sabatini perfezionista: «Una grande OraSì, io invece proprio no»

Corriere di Romagna, 4 febbraio 2017: Sabatini perfezionista: «Una grande OraSì, io invece proprio no»

RAVENNA Gherardo Sabatini ha due su due dalla lunetta contro la Virtus, una delle sue ex squadre affrontate con la maglia dell’OraSì. Gli è andata meno bene contro la Fortitudo, quando la sua prestazione è risultata comunque migliore rispetto a quella di mercoledì scorso. Lo fa notare, il play dell’Orasi, anche perchè si tratta di un atleta che pretende molto da se stesso e che arrivò a Ravenna la scorsa e-state con un’idea ben precisa. Protagonista «Potevo andare alla Virtus a fare il secondo play – dice infatti Sabatini – però alla fine ho scelto Ravenna perchè volevo trovare più spazio e cercare di essere protagonista, visto che non rientra nel mio carattere accontentarmi di fare da gregario. È sempre stato così in passato, a Bologna ma anche a Treviglio ed Imola, sempre con squadre che hanno frequentato stabilmente l’alta classifica e raggiunto i play-off. A Ravenna, quindi, sono venuto per giocare il più possibile ed ottenere un bel risultato con la squadra. Il secondo obiettivo è alla portata, sul primo cercherò di migliorare». Rewind sulle ultime due partite, entrambe contro il passato di Sabatini: «L’atteggiamento dell’Orasi è stato molto buono in tutti e due i casi, la differenza l’ha fatta la precisione al tiro che è mancata contro la Fortitudo ma non certo di fronte alla Virtus. Mercoledì scorso c’è stata una grande prova di squadr di fronte al nostro pubblico. Della mia prestazione, invece, sono stato molto meno soddisfatto». Doppia chance Nel meccanismo di Antimo Martino, Sabatini ha spesso rappresentato il cambio di Tambone nel ruolo di play puro che è del resto più suo rispetto al compagno, ma quando Marks ha rifiatato in panchina i due hanno giocato assieme destando spesso un’ottima impressione. A-spettando che la guardia americana torni quella che tutti apprezziamo, l’accoppiata Sabatini-Tambone potrebbe risultare decisiva anche domani ad Ancona, contro Recanati: «Si tratta di una partita da vincere, senza dubbio, anche se non ci nascondiamo le difficoltà del caso. Servirà ancora l’atteggiamento giusto, perchè è un aspetto ben più importante dei tre giorni in meno di riposo rispetto ai nostri avversari e agli allenamenti in meno effettuati pensando a questa partita». Sandro Camerani


Comments are closed.