• 03/02/2017
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Il Resto del Carlino, 3 febbraio 2017: “Una stagione storica”

IL TRIONFO di mercoledì sera sulla Virtus Bologna, storica seconda vittoria in questa stagione contro la capolista, rimarrà a lungo nella memoria dei tifosi ravennati. Una festa che nessuno si sarebbe aspettato alla vigilia e che porta con sé nuovi traguardi e nuove considerazioni. Ovviamente il più felice di tutti non può che essere il presidente del Basket Ravenna, Roberto Via-nello, acclamato dal pubblico del Pala De André a fine partita per essere stato l’artefice e forse l’unico in questi anni a credere nella realizzazione di questo sogno. Presidente, quali emozioni ha provato mercoledì sera? «Sto ancora festeggiando. Meglio di così non poteva andare. Dico la verità, non avrei scommesso un centesimo su quello che è successo. E’ stata una serie infinita di emozioni, a partire dal pubblico, che ha riempito il Pala De André. C’era qualche vuoto solo nel settore riservato ai tifosi bolognesi, ma il nostro popolo ha risposto presente ancora una volta. Poi i ragazzi sul campo hanno dato l’anima, sono stati meravigliosi e ci hanno regalato un’ulteriore emozione». Cosa ha detto ai giocatori dopo la partita? «Non li ho ancora incontrati, anche perché credo che ognuno abbia il proprio ruolo da rispettare e non sono solito andare negli spogliatoi, a prescindere dal risultato. E’ la festa dei giocatori e del loro allenatore e lascio che se la godano». E’ il momento più alto nella storia del basket a Ravenna? «Credo proprio di sì. Non credo si siano mai raggiunti traguardi come questo. Ci siamo confrontati con la storia della pallacanestro e abbiamo ottenuto un grande risultato. E non dimentichiamoci che abbiamo raggiunto la salvezza». Infatti, avevate fissato la salvezza ai 24 punti, ora raggiunti. Adesso si può parlare finalmente di playoff? «Sarei un ipocrita se dicessi il contrario. Fino a quando non abbiamo raggiunto i 24 punti mi sono ben guardato dal pronunciare quella parola, ma ora non possiamo più nasconderci e dobbiamo provarci, poi se va bene ne saremo felici e se non ci riusciremo, pazienza. Però, per quello che ho visto finora, sono molto fiducioso. Anzi, direi razionale, perché non ho visto tante squadre superiori a noi. Forse solo Treviso e Fortitudo, per il resto ce la giochiamo con tutti e il più delle vol- Sdoganata’ la parola playoff «Finora non volevo pronunciarla ma adesso diventano il nostro traguardo. E li meritiamo» te, quando abbiamo perso, è accaduto più per demeriti nostri che per meriti altrui». Considerando i risultati, a fine stagione sarà difficile trattenere giocatori come Smith oppure coach Martino. «Credo anch’io che potrebbe fioccare le offerte. Però mi auguro di cuore che Martino voglia restare con noi, credo invece che sarà più difficile trattenere Smith. Non voglio parlare di questo adesso, ma è chiaro che se continua a giocare così avrà molti occhi puntati su di lui. La fine di quest’anno sarà durissima per tutte queste ragioni, vedremo a tempo debito. Godiamoci intanto questo nostro splendido campionato». Stefano Pece


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