• 02/02/2017
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La Voce di Romagna, 2 febbraio 2017: OraSì da urlo stesa la Virtus come all’andata

Un’OraSi Ravenna stellare sconfigge per 76-69 la Segafredo Bologna, al termine di un incontro dominato dai ravennati dal primo minuto con una prestazione superba sia dal punto di vista offensivo che difensivo, ma che nel finale ha visto Bologna tornare prepotentemente sotto con Ravenna che ha rischiato la beffa. Ravenna può lustrarsi gli occhi con la prestazione monstre di Tambone (19 punti con 5/7 da tre), la solita grande solidità di Taylor Smith (14 punti e 12 rimbalzi totali) e ben quattro giocatori in doppia cifra (Raschi e Marks gli altri due). La partenza è tutta di marca ravennate che con la coppia Smith-Tambone inizia subito a menare le danze nei confronti della capolista Segafredo Bologna, una Segafredo che appare tramortita dall’intensità messa in campo sin dalle prime battute dai romagnoli e che deve solamente ringraziare uno strepitoso Lawson, autore di tutti i primi 8 punti di marca felsinea, se riesce, almeno inizialmente a restare in scia della formazione di Martino (11 -8 al 6′). L’OraSi ha però il piglio della grande squadra e veste il molo di un vero e proprio rullo compressore: Chiumenti con ben 6 punti consecutivi uscendo dalla panchina, da il via ad un nuovo devastante break di 20-6 a favore della compagine giallo-rossa che, a cavallo fra il primo e secondo quarto, spinge sull’acceleratore e con la solidità di Smith sotto le plance e le triple di Masciadri e Raschi vola a +17 (31-14 all’ 13). La difesa romagnola è precisa ed asfissiante, costringendo a tante forzature l’attacco bolognese, troppo spuntato da oltre l’arco (1/9) per impensierire davvero Raschi e compagni. L’attacco dell’Orasi gira come un orologio svizzero (14/23 da due e 4/9 da tre nei primi venti minuti), trovando ogni volta protagonisti diversi, per cui nessuno si stupisce quando su una tripla di Masciadri, Ravenna prima doppia Bologna (42-21 al 18′) per poi arrivare al massimo vantaggio a +23 sul 14° punto di uno scatenato Smith (44-21 al 19′). 4 punti consecutivi di Lawson ed una tripla sempre di Rosselli al rientro dagli spogliatoi riavvicinano Bologna (47-32 al 24′) ma Ravenna da tre è una sentenza e prima Tambone, con due triple consecutive davvero siderali, e poi il capitano Raschi, sempre da tre, spengono subito sul nascere le velleità ospite ricacciando indietro la Ramagli-band, e se- gnando un nuovo massimo vantaggio sul +24 (58-34 al 26′). Bologna ha un sussulto d’orgoglio e, sfruttando la propria fisicità sotto i tabelloni, piazza un break di 11 -2 che li riporta a -15 (60-45 al 30′): la compagine di Martino mantiene il sangue freddo anche quando Umeh realizza nel quarto periodo 11 punti consecutivi con due triple, tre liberi ed un jumper da due che riportano Bologna a -7 (71-64 al 38′). Sembra comparire lo spettro della beffa quando una tripla di Spizzichini avvicina a -4 (71-67 al 39′) ma Marks dalla lunetta con freddezza chiude definitivamente la contesa. Roberto Grillarteli


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