• 01/02/2017
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L’OraSì esalta il Pala De Andrè, Virtus battuta per la seconda volta in stagione

OraSì Ravenna – Virtus Bologna 76-69 (24-14, 44-25, 60-45)

Ravenna: Smith 16, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 3, Chiumenti 8, Marks 12, Raschi 10, Masciadri 8, Tambone 17, Crusca, Seck ne, Sabatini 2. All. Martino.

Bologna V.: Spissu 3, Umeh 14, Pajola, Spizzichini 9, Petrovic ne, Rosselli 7, Michelori 8, Oxilia 2, Penna 2, Lawson 21, Bruttini 3. All. Ramagli.

 

Di fronte a un Pala De Andrè quasi interamente esaurito, l’OraSì Ravenna batte la Virtus Bologna grazie a una prova di squadra maiuscola. I giallorossi toccano anche il +24 nel terzo quarto, poi amministrano fino in fondo nonostante le V Nere abbiano il merito di crederci fino in fondo. Tra i ragazzi di Coach Antimo Martino, tutti autori comunque di una ottima prova, spiccano il solito Taylor Smith, che addiziona 12 rimbalzi a 16 punti (10 nel secondo quarto) con 8/9 dal campo per 31 di valutazione, e Matteo Tambone, autore di 17 punti e 5 triple. Doppia cifra anche per Derrick Marks con 12 e Andrea Raschi con 10, mentre per la Virtus non basta un buon Lawson da 21+9, lasciato troppo solo da Umeh (14, ma 11 consecutivi nel quarto e non decisivo periodo) e dai tanti acciaccati bianconeri come Spissu e Rosselli. Ravenna, che torna a tirare bene dalla lunga distanza (50% da tre punti), ripete così la grande vittoria conquistata nel girone di andata all’Unipol Arena e vola al quarto posto solitario in classifica

 

LA PARTITA

In avvio è Lawson a presentarsi subito sugli scudi, ma l’OraSì trova presto la giusta aggressività e la tripla di Tambone vale il primo vantaggio sul 7-4. Il centro bianconero segna i primi 8 punti della sua squadra, ma non trova molto aiuto dai compagni e Ravenna vola, prima sul 19-10, poi sul 24-14 quando Marks segna allo scadere il canestro del +10. Il secondo quarto è il regno di Taylor Smith, che mostra, oltre al solito atletismo, anche bei movimenti in post, intanto Raschi segna da tre e la schiacciata in contropiede del #00 vale il +17 (31-14). La Virtus prova a ricucire guidata dalla tripla di Bruttini (33-21), ma dopo il timeout di Antimo Martino i giallorossi piazzano un 11-0 che spacca definitivamente la partita sul 44-21, con Taylor Smith ancora mattatore (10 punti nel quarto). I 4 punti consecutivi di Rosselli consentono a Bologna di tornare negli spogliatoi sul -19 (44-25).

Nel secondo tempo si accende Tambone, che segna da 3 per il 47-27, poi, dopo il tentativo Virtus di tornare in partita sul 47-33 (0-6 di parziale), lancia l’ennesimo allungo giallorosso (11-1) con altre due bombe. Anche Raschi segna la sua seconda tripla e il canestro di Masciadri vale il massimo vantaggio di +24 sul 58-34. Bologna si scuote con il canestro da 3 di tabella di Spissu, poi il tapin di Michelori allo scadere fissa sul tabellone il 60-45 di fine terzo quarto. L’ultimo periodo si apre ancora con la quinta bomba di Matteo Tambone che firma il 65-47, prima che Ravenna tocchi nuovamente il +20 sul 69-49 a 7’ dalla sirena. Da questo momento l’OraSì scende di tono in attacco e non segna più, trovando punti solo dalla lunetta. Umeh entra in partita segnando 11 punti consecutivi e la tripla di Spizzichini vale addirittura il -4 sul 71-67, ma i giallorossi resistono nel finale e chiudono la contesa sul 76-69.


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