Il Resto del Carlino, 1 febbraio 2017: Serve tanta Virtus

DOPO la Fortitudo, ecco la Virtus Bologna capolista del girone Est. Il Pala De André sia appresta a vivere anche stasera grandi emozioni (alle 20.30 con diretta televisiva su Sky Sport 2). Il confronto tra OraSì e ‘V* nere è inedito per il pubblico di casa e la sfida appare quasi come tra Davide e Golia, dove Golia è rappresentato dal blasone, dal palmares e dalla storia che la Virtus Bologna si porta dietro. Tuttavia, questa partita evoca dolcissimi ricordi per i colori giallo-rossi, poiché nella gara di andata (nella foto, Sabatini, ex di turno, si oppone a Penna) l’OraSì è stata la prima e per ora unica squadra ad avere sbancato l’Unipol Arena in quella che è stata una delle partite che rimarranno nella storia della società di via della Lirica. La Virtus di oggi però fa impressione rispetto a quella del 23 ottobre. Da allora la Segafredo ha perso solo altre due volte in campionato e oggi è in testa con 28 punti al pari di Treviso, ma con due partite in meno. La difesa è solida, 74 punti concessi di media agli avversari, mentre l’attacco è di gran lunga il migliore del girone con quasi 83 punti a partita, frutto di percentuali quali il 53% nel tiro da due e 38% in quello da tre punti. La seconda squadra per rimbalzi catturati, oltre 38 a partita, e quella con la valutazione più alta, 94.1 punti di forza sono Law-son e Umeh che insieme fanno registrare 38 punti e 12 rimbalzi a partita, senza dimenticare gli italiani a partire da Rosselli e Spissu, Se si aggiunge che proprio in questi giorni al roster di Ramagli si è aggiunto Bruttini, tutto sembra giocare in favore della Virtus. Però l’OraSì vanta statistiche non troppo dissimili dagli avversari, segna quasi 78 punti di media, ne subisce lo stesso numero della Virtus e riceve un contributo uniforme da almeno sei uomini ogni sera. Inoltre stasera avrà la spinta di un pubblico che sembra credere nell impresa e sono oltre 400 i biglietti venduti per questa gara. «TORNIAMO in campo al termine di una lunga attesa dopo la partita contro la Fortitudo, in cui la squadra sa di non aver offerto una prestazione di livello – afferma coach Martino – Ora però guardiamo avanti con la voglia di far bene anche se ci aspetta l’avversario più diffìcile. La Virtus viene da 11 vittorie nelle ultime 12 partite, con l’unica sconfitta patita nell’ultimo turno sulla sirena a Mantova. E’ una squadra che ha grande talento, tantissima solidità e concretezza, qualità che con il nuovo acquisto Bruttini tenderanno ad aumentare. È chiaro che per pensare di metterli in difficoltà sarà necessaria una prestazione di assoluto livello, solo così possiamo pensare di ripetere il grande risultato del match di andata». Stefano Pece