• 24/12/2016
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Il Resto del Carlino, 24 dicembre 2016: OraSì è un bel Natale

L’ORASI’ si regala un bel Natale battendo anche Chieti, al termine però di una partita che probabilmente a livello tecnico e di ritmo Raschi da applausi Il capitano in grande serata è stato decisivo grazie anche a 3 importantissime ‘bombe’ è stata una delle sfide meno gradevoli viste al Pala De André in que- sta stagione. Tanti fischi arbitrali, poca lucidità, difficoltà di manovra da ambo le parti, ma alla fine è l’OraSì a spuntarla grazie alla grande serata di Raschi e Marks, mentre troppo altalenanti sono state le prove di Sabatini, Sgorba-ti e Masciadri. E’ BUONO l’approccio dei lunghi dell’OraSì nelle battute iniziali, bravi a farsi largo tra le maglie della difesa ospite con Smith (6 punti) top scorer giallorosso nel primo quarto. Chieti invece risponde con i 12 punti di Golden che segna sia dalla distanza che in penetrazione e i 6 di Mortellaro. Sabatini non lesina l’impegno, ma butta via qualche pallone di troppo che potrebbe essere sfruttato meglio, tuttavia dopo 16′ una bella iniziativa personale di Tambone porta il gioco da tre punti che vale il+7 (29-22). CHIETI non alza il ritmo e continua a vivere sulle spalle di Golden e Mortellaro – 22 punti su 24 per loro – e l’OraSì la punisce con due triple in serie di Sabatini e Marks (35-24) al 18′. Nelle prime battute del terzo periodo Marks sale in cattedra, segna subito 7 punti e porta i suoi sul 47-34. Chieti, manco a dirlo, si tiene a galla grazie a Mortellaro: i suoi rimbalzi offensivi e gli assist per i compagni vengono convertiti in punti da Sergio e Davis (49-44), smorzando la fuga giallorossa. E SU questo margine si resta fino al 30′. Chieti è più efficace a rimbalzo, ne cattura ben 5 nell’area giallorossa negli ultimi 10′, e rosicchia punti grazie ai secondi possessi, trovando in Davis e Mortellaro due validi Analizzatori (70-68). Ravenna soffre di scarsissima lucidità nella manovra, così si affida alle individualità e conserva il minimo margine con i punti di Raschi e le magie personali di Marks. Chieti ci prova col fallo sistematico, ma Tambone e Marks fanno 3/4 e l’OraSì porta a casa due punti fondamentali per il morale e la classifica. Stefano Pece

 

TIRA un sospiro di sollievo Antimo Martino dopo la durissima sfida con la Proger Chieti. Ravenna vince senza però convincere del tutto, merito di una Proger tosta e grintosa che rende la vita difficile ai giallorossi per 40 minuti. «Ovviamente c’è grande soddisfazione per la vittoria – afferma il tecnico giallorosso – ma è stata molto dura. Alla vigilia non mi fidavo della classifica e avevo ragione, perché Chieti ci ha tolto ritmo e ci ha reso le cose difficili. Noi siamo stati bravi in due momenti diversi, quando abbiamo fatto i break, ma siamo mancati nella capacità di Coach Martino «Abbiamo fatto un grande regalo ai nostri tifosi» ammazzare la partita. Così la Proger, che ha tanta qualità, ha trovato valide alternative in Davis, Sergio e Mortellaro e l’ha riaperta entrambe le volte». Rispetto a domenica scorsa di simile ci sono soltanto i due punti guadagnati, ma la prestazione è stata opaca se confrontata a quella contro Roseto. «Queste due gare casalinghe contavano tantissimo per noi e le abbiamo portate a casa. La squadra è giovane e può capitare una flessione dopo una buona prova, ma va bene così. Torneremo al lavoro il giorno di Natale per andare a Mantova e giocare al meglio. Tengo a sottolineare una cosa però: non andiamo a Mantova per la Coppa Italia, ma soltanto per la classifica e per la nostra crescita personale. Ci interessa solo questo adesso». Infine Martino dedica questo successo al pubblico: «Abbiamo fatto un bel regalo a noi stessi, ai tifosi e a tutti i bambini che c’erano al Pala De André. E’ bello vedere tutti questi bambini animare coi nostri colori il palasport. Hanno apprezzato anche i giocatori, spero quindi che questa partecipazione continui perché i ragazzi sono il patrimonio di questa società e dobbiamo conservarlo e continuare a farlo crescere». ste.pe.


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