• 19/12/2016
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La Voce di Romagna, 19 dicembre 2016: OraSì, che sospiro dopo i brividi

Quando si dice “giocare i con il topo” non si pensa mai che alla fine il sorcio potrebbe mangiarsi il felino. Ed è stato quello che poteva accadere al Pala De Andre, quando a 3′ dal termine l’OraSì si è trovata avanti di 15 (82-67) e Roseto ha sfiorato il miracolo portandosi nell’ultimo minuto fino a 4 lunghezze con un parziale di 12-1 propiziato dalle spingardate di Amoroso e da quella macchina da punti che si è dimostrato Adam Smith (29 punti alla fine per lui). Primo quarto all’insegna del massimo equilibrio con le due squadre al 5′ sul 10-10 poi Roseto allunga con Amoroso e Sharrod ma subito Marks da tre accorcia, risponde ancora Amoroso dalla lunga e infine Raschi e Chiumenti pareggiano il parziale a quota 17. Ottime difese da ambo i lati con Roseto al massimo vantaggio di 4 punti e Ravenna brava a ricucire gli strappi. L’avvio del secondo parziale è caratterizzato da cinque punti consecutivi di Adam Smith e due rubate di Sabatini per il pareggio a quota 24 al 12′. Ancora in evidenza i due Smith in campo e il grande impatto di Sabatini capace oltre ai due recuperi anche di tre assist olu’e a una buona difesa sullo straripante Smith rosetano. Si gioca sempre sul filo dell’equilibrio fino a che Tambone da tre porta Ravenna sul +5 al 15′ (33-28), Mei accorcia, poi Masciadri, a segno due volte, sigla il massimo vantaggio ravennate (37-31 al 16′). Roseto risponde allora piazzando un parziale di 13-4 a 14″ dal riposo con Tambone dalla lunetta che impatta a quota 43. Il terzo quarto è quello che sposta l’ago della bilancia con i padroni di casa bravi a portarsi con il canestro da tre di Masciadri sul 52-48 al 23′. E’ poi un alno canestto pesante di Tambone a siglare il 57-50 al 24′ (parziale di 14-7) con Roseto costretto al time out. A Smith con sette punti da fuori riporta sotto i suoi e ci pensa allora un Masciadri pienamente recuperato daH’infortunio a colpire da tre fermando la rimonta, imitato da Chiumenti a segno con un bel gancio, mentre Roseto perde un paio di palloni sanguinosi. Amoroso da tre però, subito dopo, sigla il -4 (60-64) ed è allora Sgorbati con cinque punii consecutivi, dopo alcune ingenuità, a lanciale Ravenna avanti di nove a 4″ dal termine con tecnico alla panchina ospite che Tambone sfrutta per il +10 di fine quarto (70-60). Amoroso apre l’ultimo quarto poi non si segna più per 3′ prima che ancora Sgorbati e Sabatini da tre contro il solo canestro di A.Smith, fissino il punteggio sul 76-64 al 34′. E solito A.Smith a rispondere, poi T. Smith, dopo un’altra rubata di Sabatini, Masciadri in contropiede e Raschi sembrano chiudere definitivamente la contesa portando l’OraSì sul +15 (82-67 al 37′). Agonizzante, ma non morto, Roseto approfitta del rilassamento giallorosso per rosicchiare punto su punto con Amoroso a segno due volte da tre e Sharrod da sotto uscendo allo scoperto con il solito A. Smith e con il connazionale Sharrod a segno a 25″ dal termine (83-79). Ravenna è in affanno, ma ormai è tardi per l’incredibile rimonta e Marks dalla lunetta e Chiumenti da sotto firmano la vittoria giallorossa sul 86-79.


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