Corriere di Romagna, 15 dicembre 2016: OraSì, occhi sempre aperti contro Valerio Amoroso: «Partita importantissima»
RAVENNA. Al Pala Dozza era per tutti “Trottolino” Amoroso, uno dei giocatori più amati in assoluto dal popolo biancoblù, tanto che la sua partenza per Roseto l’estate scorsa sorprese parecchie persone. Potrebbe non essere finita qui, ma per il momento Valerio Amoroso salirà domenica prossima al Pala De André con i nuovi compagni per difendere quella terza posizione che al momento regalerebbe agli Sharks la Final Four di Coppa Italia. Vantaggi e svantaggi. «Quella di Ravenna – dice Amoroso -sarà una partita importantissima per la classifica e al tempo stesso una gara molto difficile sul campo di una squadra molto equilibrata e di conseguenza temibile. Da parte mia devo dire che anche noi siamo una bella squadra, però il nostro grande avvio di campionato è stato favorito anche da un calendario vantaggioso che ci ha permesso di restare in vetta per un «Roseto è una bella squadra ma Ravenna può davvero infastidirci parecchio» po’ di giornate. Nella fase finale del girone di andata, invece, dopo la difficile trasferta a Ravenna affronteremo la Virtus e poi Piacenza, quindi la strada si sta facendo in salita per noi. Tornando a Ravenna, proprio per i suoi equilibri e la completezza dell’organico dico che l’OraSì rappresenta la classica squadra che può infastidirci e non poco. Noi siamo una formazione di talento soprattutto nell’uno contro uno però non siamo sempre connessi, nel senso che ogni tanto fatichiamo a rendere tutti al massimo». Ad Amoroso è successo non più tardi di una settimana fa, a Bologna. Ma in tanti se l’aspettavano.. «Mi hanno fregato l’emozione e la meravigliosa accoglienza che mi hanno riservato tutti, Fossa in particolare. Così ho fatto schifo, letteralmente. A Roseto sto alla grande, anche perchè dopotutto sono cresciuto qui dai 17 ai 22 anni e sono vicino a casa. Però, se in futuro dovesse prospettarsi un ritorno alla Fortitudo, non ci penserei due volte». Amicinemici. Tra l’altro, proprio in occasione di una gara dei play-off del campionato scorso a Bologna, tra la folla sistemata nel parterre sotto la tifoseria più calda c’era anche un vecchio amico di Amoroso, uno che domenica lo guarderà spesso negli occhi: «Stefano Masciadri è un amico di vecchia data e soprattutto un ottimo giocatore. Mi farà piacere rivedere lui e anche Chiumenti, pur se sono sicuro che domenica saranno prontissimi a darmi filo da torcere nel duello diretto che dovrebbe realizzarsi sul parquet di Ravenna». Sandro Camerani