Il Resto del Carlino, 11 dicembre 2016: OraSì, è il derby della svolta
È TEMPO di derby per l’OraSì Ravenna dopo il convincente successo sulla Tezenis Verona. Questa sera alle ore 18 Raschi e compagni sono di scena al Pala Ruggì di Imola in casa di un’Andrea Costa affamata di punti e bisognosa di certezze. La formazione allenata da coach Ticchi è partita piuttosto male in campionato (0-4), prima di cominciare a muovere i primi passi in classifica, e si trova ora nel folto gruppo che compone la parte medio-bassa della graduatoria. Divide quello che di fatto è il penultimo posto con altre cinque squadre a quota 8 punti, mentre dietro di loro c’è solo Recanati che annaspa a quota 2. SULLA CARTA quella di stasera potrebbe presentarsi come una partita ad alto punteggio, visto che Andrea Costa ed OraSì sono tra le squadre che segnano di più (rispettivamente 75.8 contro 77.3 punti di media) con percentuali molto vicine: entrambe tirano col 50% da 2, mentre Ravenna tira col 35% da 3 contro il 34 di Imola. Ma c’è una statistica in particolare che desta un certo stupore, considerando che il reparto lunghi dell’Andrea Costa è tra i più alti e fisici del campionato (Borra è 2.15, Maggioli 2.12 e ora c’è anche il ceco Hubalek che è 2.08): essa figura all’ultimo posto del girone Est per quanto riguarda i rimbalzi catturati, con 30.6. Hubalek è arrivato da due gare per coprire la falla lasciata dall’americano Norfleet che ha deluso le attese. Con l’arrivo del ceco, Norfleet è rimasto in tribuna nelle ultime due gare e sembra in odore di taglio. Tuttavia Imola è coperta per quanto riguarda i tiratori in quanto Travis Cohn, Norman Hassan, Alex Ranuzzi e Patricio Prato vanno tutti costantemente in doppia cifra. Per quanto riguarda Ravenna si tratta dell’ultimo derby emiliano-romagnolo in calendario in questo girone di andata, e il gruppo di Martino vuole concludere il suo piccolo campionato nel campionato nel migliore dei modi dopo avere già battuto la Virtus Bologna, Forlì e Ferrara. AL CONTRARIO di Imola, per i giallorossi non c’è stato molto tempo per riposare e godersi il successo su Verona, ma l’entusiasmo generato da quella gara può influenzare anche quella di stasera, come sottolinea coach Martino: «Ci avviciniamo all’ultima tappa di una vera e propria maratona che ci vedrà giocare per la quarta volta in dodici giorni. Arriviamo a questa partita con l’entusiasmo della vittoria su Verona, ed è proprio questo entusiasmo che dobbiamo sfruttare per compensare l’energia che potremmo avere in meno rispetto agli avversari, sia il poco tempo per preparare la partita stessa. Incontriamo una squadra che conosciamo molto bene, ben allenata e che possiede un sistema di gioco ben definito, per cui mi aspetto un confronto diffìcile, che noi cercheremo di affrontare al meglio per regalare l’ennesima gioia ai nostri tifosi». Stefano Pece