Corriere di Romagna, 11 dicembre 2016: Ruggi abbonato ai derby: oggi c’è Imola-Ravenna
RAVENNA. Nella settimana più lunga l’OraSì vuole essere incoronata regina del derby con I-mola per centrare il quarto successo esterno. Quintetti contro. Per certi versi Ravenna e Imola si assomigliano molto, entrambe amano fare correre la palla, sfruttando transizioni e tiro pesante, hanno quattro giocatori che di media garantiscono dieci punti e oltre: tra i ravennati Marks 17.6, Smith 14.9, Tambone 10.5 e Giramenti 9.6, tra i biancorossi Cohn 15.9, capitan Prato 12.6, Hassan 11.1, Ranuzzi 11 oltre al totem Maggioli 8.4. Osservando le statistiche di squadra, Imola segna di media 75.8 punti, commette 19.5 falli, ne subisce 17.5, tira con il 50% da due, il 23% da tre con 30.6 rimbalzi catturati (solo 6.6 in attacco però che la rendono la peggiore del girone con poco più della metà della migliore, la Virtus), Ravenna 77.3, 19.8 falli commessi, 19 subiti, 43% da due, 35% da tre, 33.3 rimbalzi di cui oltre 9 offensivi. Entusiasmo o riposo? La formazione di Antimo Martino ha appena centrato un successo di capitale importanza contro Verona, in una partita dai due volti ma che una volta di più ha messo in mostra le doti caratteriali dei giallorossi. Imola invece ha avuto tutta la settimana per prepararsi al meglio dopo la vittoria sulla Fortitudo. Cosa peserà di più: l’entusiasmo o il maggiore riposo? «Io amo sempre avere tempo per lavorare e preparare al meglio le partite – premette il tecnico molisano – ogni squadra ha i propri ritmi e le proprie abitudini e vorrei arrivare sempre fresco di energie. Abbiamo avuto due giorni per prepararci ma è vero che Imola è una squadra che conosciamo molto bene, che ha mantenuto un assetto e un sistema consolidato rispetto all’anno scorso (con Sabatini e Sgorbati passati proprio a Ravenna, ndr) quando li abbiamo incontrati due volte così come li abbiamo incontrati due volte nel precampionato. Sappiamo dunque, almeno in parte, quale tipo di partita ci potrà aspettare, con dei riferimenti importanti che ci hanno aiutato nei due allenamenti che abbiamo potuto sostenere dopo la partita con Verona. Dovremo comunque giocare con intensità e concentrazione come abbiamo sempre fatto».