La Voce di Romagna, 9 dicembre 2016: L’OraSì cala il settebello da big
Nell’attesa della gara di domenica a Imola, la quarta in due settimane, l’Orasi si gode un altro bel successo in questa fantastica stagione sconfiggendo 78-70 la Tezenis Verona. La gara è stata molto complicata per la squadra di Martino nei primi due quarti e lo dimostra il fatto di essere andati al riposo sotto di otto dopo avere subito 50 punti con un 8/9 da due e un 9/15 da tre che andavano anche oltre i pur notevoli meriti avversari. Al rientro in campo l’OraSì, che pure aveva disputato una buona gara, è cresciuta tantissimo in difesa e Verona ha segnato appena 20 punti in 20 minuti con il pubblico giallorosso ad accompagnare i propri beniamini in un fantastico epilogo Decisi passi avanti rispetto al match con Treviso e ancora una volta Smith in grande evidenza con 18 punti, 10 rimbalzi, 2 stoppate per un 29 di valutazione che certifica sempre più la sua maturazione. Dopo il buon avvio giallorosso, con i primi cinque punti di Marks (saranno 21 alla fine) Verona non si scompone e con un 11-0 grazie alla mira infallibile dalla lunga distanza de colored Robinson e Frazier si porta sul 15-8 al 4′. Tambone e Marks pareggiano a quota 19 al 7′ con Verona ad aggiudicarsi il parziale sul 25-23. Dopo il canestro da tte di Sabatini in apertura di secondo quarto, Brkic Bo-scagin e Basile con tre bombe procurano un nuovo strappo per il 38-28 al 14′. L’OraSì prova a reagire e Sgorbati dalla lunetta riduce a -5 ma Tote e Brkic sono u-na sentenza riportando Verona avanti di 8 (50-42). Si riparte con Smith che diventa devastante segnando dieci punti consecutivi prima che il tecnico affibbiato a Martino porti Verona sul 59-54. Il centro ravennate però non si ferma continuando il suo terzo quarto da leader che lo vede segnare anche dalla lunetta fino a che un parziale di 10-0 porta Ravenna a chiudere il tempo sul 64-59 dopo una prestazione da manuale specie fir difesa con i veronesi capaci solo di segnare nove punti contro i 22 dei giallorossi. L’ultimo quarto si rivela quasi u-na formalità per i ragazzi di casa poiché dopo Pini è Marks a trovare un bellissimo canestro in Per Smith 18 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate per un 29 di valutazione percussione e poi servire Smith per il 68-61 al 35′ che vale il +7 per Ravenna. Verona non trova più il canestro se non con Bosca-gin che da capitano sprona i suoi all’ultimo assalto ma prima Sabatini e poi Marks con un altro canestro di puro talento ristabiliscono il divario sul +8 a 2′ dal termine (74-66) con l’OraSì a chiudere in scioltezza e andare a ricevere i meritati applausi del proprio pubblico. Maurizio Coreni