La Voce di Romagna, 8 dicembre 2016: OraSì ritrova Masciadri per l’assalto a Verona

Torna l’OraSì al Pala De André (ore 18) per affrontare la Tezenis Verona in occasione del turno infrasettimanale dopo la scoppola subita in casa della capolista. “Arriviamo alla terza partita in dieci giorni dopo la sconfitta a Treviso, dove oltre il risultato, seppur prevedibile, non ci ha soddisfatto nemmeno la prestazione – sottolinea coach Antimo Martino -.Verona possiede un roster che per profondità e talento è tra i primi tre del girone. Anche se ha avuto un inizio al di sotto delle aspettative, è destinata ad avere tur ruolo importante in questo campionato e ci riuscirà senz’altro”. Fra i suoi punti di riferimento ci sono i tre americani Frazier, Robinson e Diliegro anche se quest’ultimo è naturalizzato italiano, rispettivamente guardia, play e centro. Tre elementi cui occorrerà fare attenzione anche se giocatori come Portannese, Boscagin e il 2,10 Brkic hanno talento ed esperienza da vendere. “Senza tanti giri di parole conosciamo benissimo come siamo riusciti ad ottenere dei risultati migliori rispetto alle aspettative – riprende Martino -, per questo dobbiamo tornare a fare una partita dove concentrazione e intensità siano presenti nell’arco di tutti i 40′”. L’ultima battuta è rivolta al tecnico ospite Luca Dalmonte, da un paio di settimane subentrato a Fabrizio Frates “Personalmente ritrovo con piacere una persona che stimo molto sia dal punto di vista umano sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico e da cui ho imparato molto nel corso del mio ultimo anno di assistente a Roma in Serie A1 “. Per quanto riguarda le condizioni fisiche dell’Orasi si registra il pieno recupero di Stefano Masciadri, la cui assenza si è avvertita parecchio a Treviso, con la sua capacità fuori e dentro il pitturato di portare punti e rimbalzi nello score della squadra. Per concludere da ricordare che in occasione della gara, i “Leoni Bizantini” ovvero i supporters giallorossi hanno organizzato Lina raccolta fondi a favore di una bimba di nove anni, Chirine Bouazza, affetta dalla “Sindrome di Rett”: una patologia che fa perdere progressivamente l’uso della parola e il movimento coordinato degli arti. Il club si associa a questa iniziativa solidale augurandosi la più ampia partecipazione possibile da parte della città. Maurizio Coreni