• 08/12/2016
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Il Resto del Carlino, 8 dicembre 2016: L’OraSì fa le prove da big Ma qual è la vera Verona?

Ravenna TURNO infrasettimanale per il girone Est che vive la sua undicesima giornata di campionato. L’OraSì riceve questa sera alle ore 18 una Tezenis Verona affamata di risultati, visto che l’avvio di stagione non è stato all’altezza delle attese scaligere. Indicata tra le favorite alla promozione al pari delle bolognesi, di Mantova e Treviso, la Tezenis non è mai riuscita a trovare continuità di risultati, tanto che a fine novembre la società ha deciso di esonerare il tecnico Fabrizio Frates e affidare la squadra a Luca Dalmonte, col quale coach Martino ha collaborato ai tempi della sua permanenza alla Virtus Roma. «Ritrovo con piacere Dalmonte – parole dello stesso Antimo Martino -, una persona che stimo molto sia dal punto di vista umano sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico, e dalla quale ho imparato molto nel corso del mio ultimo anno di assistente a Roma in Serie Al». Dalmonte ha vissuto soltanto due gare in panchina, collezionando una sconfìtta di misura a Bologna, sponda Virtus, e una larga vittoria, proprio domenica scorsa, ai danni di Forlì. Nell’era Frates, invece, Verona aveva ottenuto tre vittorie e cinque sconfìtte, guadagnandosi il poco lusinghiero titolo di delusione del campionato. Quale sia la vera Tezenis sarà il Pala de André a dirlo. Sta di fatto che con un roster che vanta elementi come Frazier, Robinson, Diliegro, Boscagin e Brkic, 8 punti in classifica sembrano davvero pochi. «Affrontiamo una squadra – prosegue il coach giallorosso – che a mia avviso possiede un roster che per profondità e talento è tra i primi tre del nostro girone. Sono inoltre convinto che nonostante un inizio al di sotto delle aspettative, sia destinata nel tempo ad avere un ruolo importante in questo cam- pionato». L’ORASI invece intende dimenticare alla svelta l’opaca prestazione fornita a Treviso, nella quale poco ha funzionato dal punto di vista tecnico e tattico, e vuole riprendere il suo cammino vincente per caricarsi di entusiasmo in vista del difficile derby di Imola che l’attende già domenica prossima. «Arriviamo alla terza partita in dieci giorni – conclude il tecnico – dopo una sconfìtta a Treviso dove il risultato, seppur prevedibile, non ci ha soddisfatto dal punto di vista della prestazione. Senza tanti giri di parole conosciamo benissimo come siamo riusciti ad ottenere dei risultati migliori rispetto alle aspettative, per cui dobbiamo tornare a fare una partita nella quale concentrazione e intensità siano presenti nell’arco di tutti i 40’». In occasione della partita di questa sera, i Leoni Bizantini hanno deciso di organizzare una raccolta di fondi in favore di una bimba di 9 anni, Chitine Bouazza, affetta dalla ‘Sindrome di Rett’. Stefano Pece


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