• 07/12/2016
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Il Resto del Carlino, 7 dicembre 2016: «A Treviso non ci è riuscito nulla»

LA DELUDENTE gara disputata al PalaVerde di Treviso (nella foto dal sito Treviso basket, Chiù-menti in difesa) rappresenta un passo indietro per l’OraSì che non ha mai dato l’impressione di poter impensierire la capolista. Sono mancati la consueta produttività offensiva e l’apporto dei lunghi. Solo in 3 in doppia cifra: oltre ai soliti americani, l’unico a toccare i 10 punti è stato Tambone che salva poco della prestazione di domenica sera: «Il nostro approccio alla gara è stato pessimo -spiega – e non ci è riuscito nulla di quello che volevamo fare. Non credo sia stata mancanza di concentrazione o scarsa preparazio- ne, perché ci siamo avvicinati a questo impegno come al solito, tuttavia è sotto gli occhi di tutti che siamo stati molto al di sotto delle nostre possibilità». TREVISO è ancora troppo forte per questa OraSì? Tambone risponde sicuro: «E’ vero che Treviso è una delle squadre più forti, ma in questa sconfìtta vedo molti più demeriti nostri che non meriti loro. Abbiamo commesso errori banali risultando poco incisivi sui loro raddoppi in post basso e abbiamo sbagliato troppi tiri comodi. Questo vale sia per i lunghi che per noi esterni, nessuno di noi è riuscito a giocare il suo miglior basket». Qualche volta si tende a dimenticarlo, ma il fattore campo, soprattutto in un palazzetto da 5 mila spettatori conta. E il Palaverde gioca sempre un ruolo nelle prestazioni della De Longhi. «Quel campo è il più complicato su cui giocare – ammette Tambone -ma è comunque bellissimo giocarci. I tifosi di Treviso cantano per tutta la gara incitando costantemente la squadra, senza mai offendere gli avversari. Credo che questo dia una grande carica alla De Longhi: lo dimostra il fatto che al Palaverde non perde mai». DOMANI sulla strada dell’OraSì ci sarà la Tezenis Verona che ha vinto largamente (84-59) contro Forlì. Potrebbe essere questo un segnale che la crisi che ha avvolto la squadra scaligera dall’inizio del campionato stia volgendo al termine, ma è anche vero che l’Unieuro, lontano dal PalaFiera, ha già subito altre imbarcate simili. Quale sia la vera Tezenis dunque lo dirà solo il campo. ««Non so dire se siano davvero usciti dalla crisi – sottolinea il play ravennate – ma sicuramente quella con Forlì è una vittoria che dà loro molto morale. Verona, a guardare il budget e il roster, dovrebbe essere una delle squadre più forti del campionato. Ma le partite si vincono sul campo e non con il budget e per noi è un bene che questa gara arrivi prima del solito, perché abbiamo voglia di dimenticare in fretta Treviso. Non siamo quelli visti domenica scorsa e non vediamo l’ora di dimostrarlo». Stefano Pece


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