Corriere di Romagna, 7 dicembre 2016: OraSì, da una veneta all’altra Domani riscatto con Verona?

RAVENNA. A grandi passi verso la seconda tappa della settimana più lunga di questo scorcio di campionato. Il gruppo giallorosso sta cercando di metabolizzare la sconfitta esterna di Treviso per prepararsi alla seconda sfida consecutiva contro una veneta, la Tezenis Verona. La squadra, ora allenata da Dal Monte, prima sotto la guida di Frates, era partita con i favori di un pronostico d’alta classifica, almeno per il momento disattendendolo, ma arriva dal netto successo interno su Forlì. Gli scaligeri al momento hanno il peggior attacco del girone con 690 punti realizzati, ma allo stesso tempo risultano la miglior difesa con 698 punti subiti in dieci partite. Per quanto riguarda il bollettino medico in casa giallorossa, Masciadri sta gradualmente tornando ad allenarsi con il gruppo e sarà sicuramente a referto domani. Voglia di riscatto. La sfida con Treviso ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto in attacco, alla luce degli oltre gli 80 punti messi a referto sia contro Ferrara che contro Jesi. La difesa arcigna della Marca, soprattutto nel pitturato, ha tenuto a 59 punti i gial-lorossi. Ma ora nella testa dei giocatori di Martino c’è solo Verona. Un’altra sfida veneta per Alberto Chiumenti che però cestisticamente di veneto ha ben poco. «E’ vero – commenta il lungo di Schio -sono nato in Veneto ma non ci ho mai giocato (è cresciuto nel vivaio Fortitudo, ndr). Verona però resta una piazza storica dove si resnira basket da tantissimi anni e ad alto livello (per la Scaligera una Coppa Italia assoluta, una Supercoppa italiana, una Korac e la Coppa Italia Lnp 2015, ndr). Per questo sarà una sfida bellissima da giocare al massimo delle nostre possibilità contro un’avversaria pericolosa e che ha cambiato allenatore da poco. Veniamo da una sconfitta al termine di una delle peggiori prestazioni da parte nostra, in cui o-gnuno di noi poteva fare qualcosa in più ma occorre valutare bene i meriti altrui e c’è voglia di riscatto. Il nostro percorso, da agosto ad adesso, resta comunque molto positivo, considerando gli obiettivi da centrare per come è stata costruita la squadra che ha comunque ancora ampissimi margini di miglioramento». Sport e solidarietà. La partita dell’Immacolata sarà inoltre l’occasione per unire sport e solidarietà. I Leoni Bizantini, in collaborazione con il Basket Ravenna, hanno organizzato una raccolta fondi che avverrà al De André in favore di una piccola amica affetta dalla sindrome di Rett che porta alla progressiva perdita della parola e della coordinazione degli arti, riuscendo così a comunicare solo con gli occhi. Tifosi da Verona. Dalla società di via della Lirica comunicano che si aspettano un pullman di tifosi veronesi al seguito ma la conferma arriverà oggi. Agostino Galegati