Corriere di Romagna, 30 novembre 2016: OraSì sempre più in alto
RAVENNA. L’OraSì spegne ancora l’Aurora, ma quanta fatica contro i marchigiani (82-71). L’immediato +10 romagnolo poteva far presagire una tranquilla serata in ufficio, ma contro i quaranta minuti di zona jesina i giallorossi hanno sofferto fino a pochi spiccioli dalla fine per piegare la loro resistenza. Accelerazione di casa. L’OraSì parte con il piede sull’acceleratore in difesa, costringendo ad almeno quattro palle perse consecutive, con un super Sgorbati con dieci punti nei primi tre minuti per il provvisorio 12-2. Dopo oltre tre giri di lancette l’Aurora ritrova la via del canestro con la tripla di Davis e con Maganza da sotto torna a due possessi di ritardo. Martino corre ai ripari riallestendo il quintetto con Raschi, Chiù-menti e Sabatini che con un gioco da tre punti riporta Ravenna sul +8 (19-11 al 6′). Ribaltamento. L’oro giallorosso diventa però opaco e la squadra di Cagnazzo ritrova un po’ di fluidità e il -3 è nuovamente firmato Maganza. Il tecnico romagnolo prova a spezzare il ritmo rifugiandosi nel time-out che però non dà frutti perché la coppia Alessandri-Ma-ganza fa mettere la freccia agli arancioblù (19-20 a due minuti dal primo intervallo breve). Gli ospiti rimangono in testa anche sulla prima sirena con Davis (21-24), poi in avvio di secondo periodo è la tripla di Masciadri a togliere un po’ le castagne dal fuoco, mentre, quella di Marks vuol dire il nuovo vantaggio interno sul 32-29 a metà quarto. Ma in questo frangente, quando i marchigiani alzano la mano in preghiera gli dei del basket ascoltano (34-39 griffato Maganza a due minuti dalla pausa lunga). Sabatini nel traffico trova il -3 ma sulla sirena Bowers bombarda il massimo vantaggio esterno (38-44). Ripresa romagnola. Il gancio destro di Marks a-pre la ripresa ma contro la zona Ravenna soffre. Marks supera la doppia cifra personale ma lo sforzo è frustrato da Benevelli. Tambone in contropiede apre la strada alla rimonta, Masciadri mette la propria firma prima di farsi male alla caviglia esattamente a metà periodo e prima del sorpasso di Smith (50-49), approfondito alla grande da Marks, Raschi e Chiumenti (62-53). La coppia Bowers-Davis riduce a un solo punto il divario prima del nuovo risveglio romagnolo con Chiumenti e Tambone (69-61 dopo 32’31”). Maganza i due liberi del possibile riavvicinamento e Smith punisce (71-63) ma si divora almeno due volte quello che può essere l’ammazza-caffè della partita a quattro minuti dalla fine. Il coast to coast di Alessandri lascia in bilico la contesa, ancora di più la palla rubata e tocco sotto di Bowers (71-67). Chiumenti centra il canestro più importante della sua serata ma Benevelli lo imita (73-69). Ma sono proprio quattro di Smith a proiettare i titoli di coda (77-69) a poco più di un minuto dalla fine, con Raschi e ancora Smith a realizzare i punti della staffa. Agostino Galegati
LE PAGELLE
di Sandro Camerani
TAMBONE 7: serata così così al tiro prima dei punti decisivi nell’ultimo quarto, frenato per il resto dal terzo fallo nel corso di una discreta partita in regia.
MARKS 6.5: metà partita sotto ritmo e sotto tono, cambia marcia senza esagerare ma nel terzo quarto con le sue triple scava un solco fondamentale.
SGORBATI 6.5: tutt’aitro impatto rispetto alla non-prestazione con Piacenza, mette 10 punti nel 12-2 anche ringraziando le svariate palle perse da un tremebonda Jesi. Poi smette stranamente di tirare e alla distanza lo si nota solo a rimbalzo.
MASCIADRI 6: rimane a secco nel primo quarto, inizia con una promettente tripla il secondo ma si perde, nel terzo invece prova a guidare la rimonta ma si infortuna a rimbalzo e passa il testimone a Marks.
SMITH 6.5: non sempre vitale sotto i tabelloni, dove fatica anche difensivamente. Si guadagna la pagnotta a suon di stoppate (7) all’ingresso dell’area piccola e con le schiacciate finali a partita vinta.
RASCHI 6.5: si iscrive a referto dopo 28′ con una tripla tutt’altro che banale, poi leggendario recupero difensivo su Davis. Tripla della staffa nel finale. Poche cose, ma sempre buone.
SABATINI 6: buon avvio al tiro meno in regia, dove perde due palle vitali per la rimonta jesina.
CHIUMENTI 6: primi due punti dopo 26 minuti, cresce lentamente in attacco, non a rimbalzo.