• 29/11/2016
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La Voce di Romagna, 29 novembre 2016: L’OraSÌ stasera contro Jesi per consolidarsi fra le big

Dopo la bella vittoria ottenuta nove giorni fa a Ferrara, l’Orasi giocherà alle 20,30 contro Jesi con i favori del pronostico e la possibilità di insediarsi nelle prime posizioni in classifica arrivando alla sfida con Treviso di domenica in ottime condizioni psicologiche. Una partita da affrontare senza acciaccati come si è potuto constatare giovedì nello scrimmage con i Tigers Forlì. “Torniamo al Pala De Andre per il secondo posticipo di martedì consecutivo e abbiamo una gran voglia di ritrovare la vittoria davanti ai nostri tifosi che mi auguro ci seguiranno in molti come già contro Piacenza. Speriamo di poter regalare loro un successo che per noi sarebbe importante, ma non vogliamo dare nulla per scontato, perché sappiamo che Jesi è una squadra che non si arrende mai e, nonostante venga da diverse sconfitte di fila, in ogni partita ha dimosnato di lottare fino alla fine anche contro squadre importanti come le due bolognesi” commenta coach Antimo Martino. L’Aurora, infatti, nonostante sia a digiuno dal 16 ottobre quando si è imposta sull’Andrea Costa Imola, ha mostralo di potere competere con tutte le avversarie incontrate u-scendo sconfitta senza peraltro mai sfigurare contro rivali quali Treviso, Piacenza e le due bolognesi. “Siamo fiduciosi e abbiamo voglia di fare una partita concreta e ricca di energia contro un avversario che probabilmente non ha un roster molto profondo, ma vanta giocatori di assoluto valore e una coppia di americani fra le più affidabili del girone”. Entrando nel dettaglio Davis e Bowers, ala e guardia della formazione guidata da coach Cagnazzo, sono fra i primi cinque miglior marcatori del torneo con una media di 23 e 20 punti risuhando fra i migliori anche nel computo degli assist e della valutazione complessiva. Altri giocatori da tenere sotto controllo sono poi i “lunghi” Maganza e Benevelli che viaggiano alla media di undici punti e catturano rispettivamente sette e sei carambole a partita. L’aspetto vulnerabile della squadra sta probabilmente nella mancanza di valide alternative fra le seconde linee e nell’assenza del play titolare Battisti, fermo per infortunio, con il solo Alessandri in cabina di regia. Maurizio Coreni


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