Il Resto del Carlino, 22 novembre 2016: «E’ un ottimo avvio di stagione»

PER LA SECONDA volta in due anni il Basket Ravenna targato OraSì ha sbancato il parquet del ‘Pala Hilton Pharma’ di Ferrara. Quella di domenica è stata una vittoria tanto bella quanto importante, perché ha permesso alla squadra giallorossa (nella foto Tambone) di ergersi al quarto posto della classifica, dietro a tre piazze da serie A1 : Treviso, Roseto e Bologna (sponda Virtus). Prima della prossima partita bisognerà aspettare però 9 giorni (il prossimo impegno infatti sarà il 29 novembre al De André contro Jesi) e c’è quindi il tempo per fare un mini bilancio stagionale insieme al direttore generale Mauro Montini. «In termini di punti e risultati – spiega il dg – il nostro bilancio è più che positivo. Abbiamo giocato 8 partite, 5 delle quali in trasferta, e ci troviamo a 10 punti che è un bottino importantissimo se si considera il livello degli avversari che abbiamo incontrato». Oltre alla classifica reale, anche il campionato nel campionato tra le squadre emiliano romagnole vede l’OraSì in buona posizione. «Per adesso siamo messi benissimo. Non considererei quello con Piacenza un derby, perché è una squadra a metà con Casalpusterlengo. Dei 5 derby a disposizione nel girone di andata ne abbiamo vinti 3, due dei quali in trasferta, e sappiamo tutti come i derby siano partite che sfuggono a ogni pronostico». LA CLASSIFICA sta rispecchiando i veri valori o ci sono squadre che ancora non hanno mostrato le proprie carte? «Le mie considerazioni della vigilia del campionato stanno trovando conferma: avevo definito Piacenza la squadra rivelazione e lo sta dimostrando. Avevo considerato le bolognesi, Treviso e Mantova le squadre di vertice. Mantova è partita male, ma si sta riprendendo e ad oggi l’unica che non sta rendendo secondo le aspettative è Verona. Sorprese positive invece sono Roseto e Jesi, mentre tra quelle del gruppo di media classifica, ve- do in difficoltà Imola, ma sono convinto che non resterà a lungo in basso». A LIVELLO di spettatori siete soddisfatti della risposta del pubblico? «Per gli abbonamenti siamo molto soddisfatti dei numeri, perché indicano un incremento rispetto alla scorsa stagione. Per quanto riguarda le presenze al palazzet-to, invece, le due gare di martedì sera ci penalizzano un po’. Inoltre non credo si possa fare ora una valutazione generale, perché il dato statistico più importante verrà dal girone di ritorno, quando ospiteremo, al Pala De André, Treviso, le due bolognesi, Mantova, Trieste, Imola e Ferrara. Sarà interessante vedere i numeri di quelle partite». Giocare tra nove giorni può essere penalizzante? «La prima esperienza non è stata positiva. I giocatori sono abitudinari e preferiscono avere sempre le stesse scadenze, perché si creano ritmi costanti e la tensione sale al momento giusto. Giocare dopo 9 giorni complica il planning settimanale e la situazione emotiva. Dopo la sconfitta di Trieste, per esempio, c’era grande voglia di rifarsi, ma giocare così lontano da quella sfida ha diluito molto la rabbia e la squadra è arrivata svuotata alla gara con Piacenza. In vista della prossima partita modificheremo gli allenamenti per renderli più consoni all’orario in cui giocheremo e non faremo pause in modo da tenere alta la concentrazione. Inoltre è prevista una partita amichevole giovedì coi Tigers Forlì per restare in ritmo partita, così da arrivare pronti per Jesi». Stefano Pece