Corriere di Romagna, 21 novembre 2016: L’OraSì torna a ruggire nel giorno giusto
FERRARA. L’aria del derby ossigena l’OraSì, a Ferrara è cavalcata giallo-rossa nella ripresa (69-82). A distanza di cinque giorni dal ko interno con l’Assigeco, Ravenna ritrova smalto, punti e un sontuoso Smith contro una Bondi a cui non è bastata la prova super di Roderick. Botta e risposta. La partita si apre con la tripla di Cortese a cui risponde Chiumenti (nel quintetto di partenza per un Masciadri alle prese con un problema alla caviglia) e Marks pareggia a quota 6. Dopo una partita quasi deficitaria contro Casalpu-sterlengo, Smith è intenso nel pitturato difensivo, un po’ meno al tiro. Dopo l’incredibile schiacciata di Cortese, Ravenna inanella lo 0-5 con la super tripla di Tambone e Sgorbati in penetrazione ma il ferro sputa il tentativo di Smith. Bowers commette tre falli (tecnico compreso) in poco meno di sei minuti ma Ravenna ne approfitta con un solo punto (10-12) e Roderick la punisce con la tripla del nuovo sorpasso emiliano. E’ pura botta e risposta ma l’ultima stoccata del primo quarto è il gioco da tre punti di Chiumenti per il 17-18 al 10′ con la tripla di Mastellari sulla sirena che danza sul ferro ed esce. All’inizio del secondo quarto Trullo getta nella mischia il proprio capitano Soloperto e il pivot lo ripaga subito con i liberi dell’altalena. Nonostante il problema fisico Masciadri è efficace da sotto con quattro in fila (19-22). La lunetta sorride ai padroni di casa con Soloperto e Roderick (24-22) ma Tambone prima scarica la tripla poi serve a Crusca quella del +4 (24-28 dopo 14’23”). Ma nel costante tiro alla fune la Bondi ritrova il vantaggio sul 30-28. Marks prova a opporsi ma Ferrara allunga con Cortese e Roderick (35-31). Tambone è quello ammirato per gran parte della partita con Casalpu-sterlengo e Smith mette la firma nell’ennesimo contro sorpasso (37-38) che porta all’intervallo. Ripresa giallorossa. L’inizio della ripresa è made in Usa giallorosso con Marks e Smith (37-45 al 22′ che vale il massimo vantaggio esterno), la bimane di Pellegrino rianima i biancazzurri ma Tamb ne alza un cioccolatino per la schiacciata di Smith. Il gioco da tre punti di Moreno rimette in pista la Bondi (46-49) ma Raschi tiene la squadra di Trullo nuovamente a due possessi pieni, poi aggiorna al +9 con un bellissimo contropiede condotto in sidecar con Sabatini e Smith fa valicare la doppia cifra alla squadra di Martino al 27′ (47-59). L’ennesima affondata di Cortese e un libero di Roderick riducono la forbice (51-59) ma ancora una volta l’ultima parola del quarto è in dialetto romagnolo con Chiumenti (53-63). La mano di Masciadri diventa incandescente e due triple portano Ravenna sul +13 (58-71). Ferrara prova a mordere il freno ma Chiumenti la respinge (62-74 a -611″), la massima pressione emiliana non è però sufficiente a impensierire l’orchestra giallorossa che chiude i conti con ampio anticipo con i liberi di Tambone a -110″ (68-80). Agostino Galegati